Abruzzo – Nella giornata di ieri, in Abruzzo, si è registrata un’altra vittima del lavoro. Si tratta di Roberto Scipione, un operaio 52enne che ha perso la vita precipitando da un tetto sul quale stava lavorando presso una ditta di Notaresco, in provincia di Teramo. Solo un paio di settimane fa un altro operaio di 49 anni è rimasto schiacciato da un macchinario: incidente avvenuto a Marina di Mosciano Sant’Angelo, sempre nel teramano.
Il senatore Michele Fina commenta quanto sta avvenendo in Abruzzo: “È molto triste, e suscita indignazione, piangere un’altra vittima sul lavoro a pochi giorni dalla tragedia di Mosciano Sant’Angelo, ancora una volta nel territorio della provincia di Teramo, che risulta anche dai dati molto colpito. Esprimiamo le condoglianze alla famiglia e ai cari di Roberto Scipione“.
Conclude Fina: “La linea intrapresa dal ministro Andrea Orlando va proseguita con decisione, attraverso investimenti in sicurezza e prevenzione, come l’assunzione nell’ultimo anno di 2500 nuovi ispettori del lavoro, e norme di controllo, come nel caso dell’introduzione del Durc di congruità. Vogliamo lavorare e lavoreremo perché l’impegno prosegua“.