In centinaia lungo i cammini d’Abruzzo tra fede, tradizione e accoglienza, il sindaco Gianluca Alfonsi: “Un’esperienza che rafforza l’identità e l’unità della comunità”.
GIOIA DEI MARSI – Si è conclusa ieri con grande partecipazione la tre giorni di pellegrinaggio della comunità di Gioia dei Marsi (L’Aquila), un percorso spirituale che ha portato i fedeli e gli appassionati di trekking verso il santuario Madonna della Libera di Pratola Peligna (L’Aquila). L’iniziativa ha visto numerosi pellegrini attraversare paesaggi suggestivi, unendo fede, natura e tradizione in un cammino di spiritualità condivisa.
“Si è conclusa oggi (ieri ndr) una intensa tre giorni di pellegrinaggio che ha visto coinvolta la nostra comunità – ha spiegato il sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi – Durante il percorso, i partecipanti hanno potuto immergersi nella bellezza del territorio, fermandosi in vari punti di sosta per momenti di preghiera e riflessione. Il santuario Madonna della Libera, meta finale del pellegrinaggio, ha accolto i fedeli con il suo fascino e la sua spiritualità, offrendo un momento di raccoglimento e di comunione tra tutti i presenti. Un’esperienza che rafforza l’identità e l’unità della comunità”.

“I pellegrinaggi verso il santuario, da quest’anno riconosciuto grazie al nostro impegno tra i cammini d’Abruzzo, e quello in onore della Madonna delle Grazie verso la chiesa di San Vincenzo Martire a Gioia Vecchio, rappresentano tradizioni secolari che si perpetuano di generazione in generazione per l’impegno di tanti pellegrini e, soprattutto, per l’amorevole dedizione delle nostre Compagnie della Madonna della Libera e della Madonna delle Grazie ai cui rispettivi presidenti Angelo Alfonsi e quello pro tempore Aldo Flammini e Mauro Deleuterio va il mio più sentito ringraziamento per tenere sempre vive queste tradizioni – ha aggiunto il primo cittadino – Percorsi di fede che si snodano tra le bellezze del creato che caratterizzano i nostri ameni territori, che ci consentono di riflettere intensamente sul nostro essere e di recuperare quella dimensione comunitaria di cui abbiamo certamente bisogno”.
Itinerari, ha proseguito Alfonsi, che “cementano rapporti di autentica fratellanza tra comunità civiche e a tal proposito ringrazio dal profondo del cuore gli amici e colleghi sindaci di Pescina, Goriano Sicoli, Raiano e Pratola Peligna per la generosa e fraterna accoglienza”.
Infine il primo cittadino ha ringraziato, a nome di tutta la cittadinanza, il Comitato Maria Santissima della Libera-Comitato festeggiamenti 2025 e “tutti i fratelli e sorelle pratolani, ai quali siamo legati da forti rapporti di gemellaggio, per averci fatto sentire davvero a casa”.

“Grazie anche ai nostri splendidi ragazzi del locale Gruppo comunale volontari Protezione civile Gioia dei Marsi, a tutti i gruppi degli altri paesi e alla Croce Rossa di Lecce nei Marsi, per il prezioso supporto logistico, alla nostra Polizia municipale e a quelle dei Comuni attraversati per aver garantito lo svolgimento in piena sicurezza del pellegrinaggio. Grazie infinite ai tantissimi pellegrini che si sono uniti a noi nel percorso di fede onorandoci della loro presenza, al vicepresidente del Consiglio regionale, Marianna Scoccia, e al consigliere regionale Maria Assunta Rossi per la graditissima presenza. Sono stati momenti che segnano nel profondo le nostre coscienze, arricchendoci di spunti di riflessione utili a ritrovarci e che ci consentono di riscoprire la bellezza dell’essere comunità in un mondo in cui l’individualismo cerca più di imporsi. Scrive San Riccardo che ‘Turista è chi passa senza carico né direzione. Camminatore è chi ha preso lo zaino e marcia. Pellegrino chi, oltre a cercare, sa inginocchiarsi quando è necessario’ e noi oltre che turisti e camminatori siamo stati pellegrini in questo splendido viatico che ci ha reso certamente migliori. Fiero della nostra storia e delle nostre tradizioni, orgoglioso della mia comunità. Evviva la Madonna della Libera. Evviva la Madonna delle Grazie”, ha concluso il sindaco Alfonsi.


