Avezzano, il Giubileo dei Cresimandi: ragazzi in cammino tra fede, speranza e memoria

AVEZZANO – Si è svolto ieri, domenica 4 maggio 2025, il Giubileo dei Cresimandi e dei ragazzi, promosso dalla Pastorale Giovanile Diocesana della Diocesi dei Marsi. Un pomeriggio intenso e ricco di significato che ha visto centinaia di giovani riunirsi all’Istituto Don Orione di Avezzano.

Ad accogliere i ragazzi è stato Monsignor Giovanni Massaro, vescovo dei Marsi, che ha guidato un momento di preghiera e riflessione. Durante l’incontro, sono stati letti ad alta voce i messaggi di speranza scritti per gli anziani dell’istituto Don Orione di Avezzano., in un gesto carico di umanità e attenzione verso i più fragili. Un segno concreto per ricordare l’importanza della memoria, della testimonianza e della saggezza custodita nelle generazioni più anziane.

Il pellegrinaggio è poi proseguito per le vie del centro cittadino, animato da canti e musica, fino a Piazza Risorgimento, dove i partecipanti si sono fermati per ascoltare testimonianze di coraggio e di vita vissuta. Alle 18:30, la Cattedrale di Avezzano ha accolto la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo.

Durante l’omelia, Monsignor Massaro ha parlato con calore e semplicità al cuore dei giovani:
“Nel cammino non siamo mai soli. Dio cammina con noi. La Madonna di Pietraquaria, come tutte le Madonne che veneriamo nella nostra Marsica, ci accompagna nella vita”.

Con uno sguardo profondo rivolto ai ragazzi, il vescovo ha ricordato che “la speranza si riconosce negli occhi luminosi di chi crede, anche se le difficoltà sono tante”, e ha invitato tutti a sentirsi pellegrini di speranza in questo tempo giubilare.

Particolarmente toccante è stato il riferimento a San Domenico Savio, il giovane discepolo di Don Bosco diventato santo a 14 anni:
“A 12 anni scrisse il suo più grande desiderio: diventare santo. Non era un ragazzo fuori dal mondo, ma uno come voi. E Dio ha fatto di lui un vestito bello, perché lui si è lasciato plasmare. Anche voi potete diventare santi, se ne avete il desiderio”.

Il vescovo ha poi esortato i giovani a non vergognarsi di Gesù, ma piuttosto del male, dell’ingiustizia e delle scelte sbagliate:
“La santità è nelle cose semplici: fare il proprio dovere, dire la verità, rispettare i genitori, saper dire di no quando serve”.

Infine, un richiamo forte anche agli adulti:
“I ragazzi di oggi non sono peggiori, ma spesso mancano di santi, cioè di adulti che li ascoltino, li guidino, si prendano cura di loro”.

Il Giubileo dei Cresimandi si è così concluso con un messaggio chiaro e condiviso: camminare insieme – ragazzi, famiglie, educatori – nella luce del Vangelo, perché solo così si costruisce un futuro vero.

Primo anniversario di Poke Island ad Avezzano: qualità ed innovazione, tra sconti eccezionali e la novità del servizio Drive

Leggi anche

Necrologi Marsica

Roberto Lanciotti

Casa Funeraria Rossi

Fausto Stati

Casa Funeraria Rossi

Roberto Lanciotti

Casa Funeraria Rossi

Fausto Stati

Casa Funeraria Rossi

Angela D’Addario

Redazione contenuti

Romolo Iafrate

Casa Funeraria Rossi