Il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, con il Consigliere delegato alla viabilità Gianluca Alfonsi, nel Consiglio provinciale del 24 settembre 2018, ha illustrato e proposto all’assise l’urgente e non più prorogabile esigenza di dotare il Centro Spaziale “Piero Fanti” del Fucino nella Marsica – Telespazio, di un’adeguata rete viaria e infrastrutturale correlata alle esigenze del complesso.
In particolare ha ricordato che il centro è attivo dal 1963 e oggi, con le sue 170 antenne e i suoi 370.000 mq di superficie, è riconosciuto come il er usi civili. Presso il Centro Spaziale del Fucino si svolgono attività di controllo in orbita di satelliti, servizi di telecomunicazioni, televisivi e multimediali.
A supporto dei servizi erogati sono attive le funzioni di logistica operativa e di ‘field service’. Vi lavorano 250 addetti fra ingegneri, tecnici specializzati e personale operativo. Dunque un’infrastruttura strategica di interesse internazionale, un sito, quello di Telespazio, oggi accessibile con la strada denominata “Cintarella” attraverso la S.P. 20 “Marruviana”. I finanziamenti concessi e utilizzati per la risoluzione dei problemi che attanagliano la via di collegamento non hanno, purtroppo, portato a significativi miglioramenti, ad oggi teatro di incidenti mortali che hanno coinvolto anche dipendenti di Telespazio; a ciò si aggiunga il traffico veicolare delle comunità limitrofe e quello delle attività agricole per determinare, con un volume di mezzi così elevato, uno stato di pericolosità altissimo.
Per tutti questi motivi l’amministrazione provinciale in carica, ha ritenuto di assumere una iniziativa straordinaria, capace di attirare l’attenzione del governo sulla base della rilevanza internazionale del presidio di telecomunicazioni deliberando, all’unanimità, la decisone di proporre alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero delle Infrastrutture, la realizzazione di una nuova strada che abbia i canoni della sicurezza e le caratteristiche di adeguatezza oggettiva allo sviluppo dell’area. Nella stessa disposizione si individua l’ANAS quale soggetto attuatore dell’intervento affinché si determini una statalizzazione della strada o, in subordine, la concessione di un adeguato finanziamento alla Provincia Dell’Aquila e conseguente provincializzazione della medesima arteria. La richiesta di questa amministrazione ha trovato il unanime consenso dei presenti, azione definita positiva, unica e eccezionale dal consigliere Lelio De Santis, che attesta la Provincia un Ente finalmente vitale e propositivo.
La realizzazione di questa strada – dichiara il Presidente Angelo Caruso -, significherebbe dare a tutti i paesi del Fucino una rapidità di collegamento che favorirebbe un notevole impulso alla ripresa e lo sviluppo economico e sociale dei territori, garantendo nel contempo sicurezza per la percorribilità di questo importante tratto viario.