Avezzano. “È arrivata ad Avezzano la prima isola ecologica mobile – ad annunciarlo l’assessore all’ambiente, Roberto Verdecchia che insieme all’amministratore delegato della Tekneko,Umberto Di Carlo e ai tecnici del comune, l’architetto Massimo De Sanctis e l’ingegner Stefano Di Fabio, e dell’azienda che si occupa di rifiuti, erano presenti al momento della consegna – grazie agli ottimi risultati ottenuti dall’amministrazione Di Pangrazio con la raccolta porta a porta in questi anni, la Regione Abruzzo ci ha permesso di acquistare, con il finanziamento ricevuto, (oltre agli 82 nuovi cestini tricomparto istallati in città e frazioni), due isole ecologiche mobili con l’annesso sistema di movimentazione del furgone, che entro la fine di ottobre verranno presentate alla città e rese funzionali.
La seconda isola mobile, infatti, arriverà intorno alla metà del prossimo mese. A costo zero per l’amministrazione e con il contributo della Tekneko che metterà a disposizione il mezzo per il trasporto dell’isola mobile e le risorse umane (minimo due unità) formate per l’utilizzo, saremo in grado di offrire alla città un servizio migliore che risponde alle esigenze dell’utenza. Nei prossimi giorni, avvieremo gli incontri con le associazioni di categoria per ricevere gli input necessari alla costruzione di un programma dettagliato di utilizzo e di localizzazione, confacente alle esigenze del territorio. Le utenze, prevalentemente non domestiche, che saranno autorizzate all’uso dell’ isola ecologica mobile saranno munite di un apposito badge con il quale potranno aprire i secchi.
Oltre ai cinque distinti comparti dove gettare umido, carta, plastica, vetro e indifferenziata, nell’isola ecologica è presente anche una sezione specifica per lo smaltimento degli oli vegetali e per la raccolta delle pile. La cura del nostro ambiente è da sempre una delle priorità di questa amministrazione e i fatti lo dimostrano. Continueremo a mettere in campo ogni iniziativa utile ed innovativa, puntando sempre al meglio per offrire la qualità della vita che una città come il capoluogo della Marsica merita”.