Un cavaliere, una dama e l’arco dell’acquedotto: presentato il palio della XXIX Giostra di Sulmona

Presemtato il Un cavaliere, una dama e l’arco dell’acquedotto: presentato il palio della XXIX Giostra di Sulmona
Presemtato il Un cavaliere, una dama e l’arco dell’acquedotto: presentato il palio della XXIX Giostra di Sulmona

Tra emozioni, arte e rievocazione storica, la città celebra il vessillo della sfida cavalleresca

SULMONA – Un cavaliere sul suo destriero, una dama in primo piano e, sullo sfondo, i colori dei sette borghi e sestieri della Giostra Cavalleresca, incorniciati da uno degli archi dell’acquedotto di piazza Maggiore. È questo il suggestivo scenario raffigurato nel palio della XXIX edizione della Giostra di Sulmona, un’opera d’impatto firmata da due artisti sulmonesi, Diego e Daniela Facchini.

Il palio, che verrà assegnato al vincitore della competizione cavalleresca del 26 e 27 luglio, è stato presentato ufficialmente ieri sera, nel cortile del palazzo dell’Annunziata, durante la cerimonia dedicata alla sua svelatura. Un momento molto atteso e carico di emozione, soprattutto per i due autori, felicissimi e visibilmente commossi nel vedere il loro lavoro accolto da calorosi applausi.

“L’idea di realizzare il palio l’abbiamo coltivata a lungo”, ha raccontato Daniela Facchini durante la presentazione. “Diego si è occupato del bozzetto, io della pittura. Abbiamo cercato di rispettare le regole della Giostra unendole al nostro linguaggio artistico. Speriamo che piaccia a tutti.”

L’opera, ricca di colori vividi e linee essenziali, racchiude gli elementi identitari della rievocazione: il cavaliere, le dame, i colori dei rioni e l’architettura cittadina, a partire proprio dall’iconico acquedotto.

Ad aprire la cerimonia è stato il neo-sindaco di Sulmona, Luca Tirabassi, che ha espresso gratitudine e orgoglio per l’intera macchina organizzativa:
“Ringrazio tutti, dal presidente dell’associazione Giostra Cavalleresca, Maurizio Antonini, al presidente della Fondazione Carispaq, Mimmo Taglieri, fino ai volontari e sostenitori. Questa manifestazione è il fiore all’occhiello della nostra città. Alla soglia del trentennale, la Giostra rappresenta Sulmona sotto il profilo storico, culturale, sociale ed economico.”

Mimmo Taglieri, presidente della Fondazione Carispaq, ha rilanciato l’importanza del progetto “Giostra Europea nel nome di Celestino V”, evidenziando la visione a lungo termine dell’iniziativa. “Ci auguriamo che Sulmona, anche grazie al supporto del Cardinale Matteo Zuppi e del giornalista Paolo Mieli, presenti con noi il 10 luglio per un convegno, possa diventare simbolo di pace in Europa.”

A chiudere la cerimonia è stato Maurizio Antonini, presidente dell’Associazione culturale Giostra Cavalleresca, che ha ricordato le importanti novità dell’edizione 2025. Tra queste, l’anticipo della Giostra d’Europa (18-21 luglio), che porterà in città 270 ospiti da sette delegazioni internazionali, il Giubileo della Giostra Europea in programma il 18 luglio nella Cattedrale di San Panfilo, e un’esibizione dimostrativa di scherma storica il 21 luglio sul plateatico dell’Annunziata.

“La Giostra cresce ogni anno e si arricchisce di nuove esperienze e momenti di condivisione”, ha dichiarato Antonini. “Il calendario è fitto, ma l’obiettivo resta uno: celebrare Sulmona, la sua storia e la sua anima cavalleresca.”

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