Avezzano – Il Gip del Tribunale di Avezzano ha accolto la richiesta della difesa, rappresentata dall’avvocato Mario Del Pretaro, di sostituzione della custodia cautelare in carcere con i domiciliari con bracciale elettronico per un trentunenne di origine magrebina accusato di spaccio.
I fatti risalgono allo scorso 2 marzo quando i carabinieri del nucleo operativo di Avezzano nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione delle attività di spaccio di stupefacenti, hanno notato E.M.T. con fare sospetto nei pressi di via Saragat, ad Avezzano.
I militari hanno visto l’uomo uscire dalla propria abitazione e, poiché era gravato da altri procedimenti inerenti il medesimo reato, hanno deciso di seguirlo per un controllo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo si sarebbe avveduto della presenza dei pubblici ufficiali e avrebbe cambiato direzione cercando di tornare in casa.
L’avvocato Mario Del Pretaro
I carabinieri lo hanno raggiunto proprio sull’uscio dell’abitazione e a quel punto ha spontaneamente consegnato due ampolle, traendole da una tasca dei pantaloni, contenenti sostanza stupefacente. La successiva perquisizione dell’abitazione ha consentito di rinvenire circa 1000 euro, presunto provento della attività di spaccio ed altra sostanza stupefacente, nascosta in un calzino.
Dalle successive analisi, tutta la sostanza rinvenuta è risultata essere cocaina per un quantitativo di 41 grammi. Immediatamente arrestato, era stato condotto presso il carcere di Avezzano. Nei giorni scorsi il gip del Tribunale di Avezzano ha disposto la scarcerazione. Il pm è il dott. Luigi Sgambati.