Lecce nei Marsi – Era accusato di truffa aggravata, ma è stato assolto dal tribunale di Avezzano per non aver commesso il fatto. La vicenda risale al 2011. L’uomo, A.S., oggi 71enne, residente a Lecce nei Marsi, era tacciato di percepire una pensione di invalidità totale con assegno di accompagnamento.
Gli veniva sequestrata la macchina dai carabinieri di Gioia dei Marsi perché alla guida nonostante la grave cecità e veniva più volte seguito perché faceva lavori di pittura. Il PM, dopo aver fatto espletare una consulenza, lo aveva rinviato a giudizio per il reato di truffa aggravata. Il fatto ebbe una forte risonanza nel contesto paesano, tanto da avere avuto ripercussioni anche nell’ambito lavorativo. Veniva anche evitato e accusato di essere un truffaldino.
L’avvocato Aldo Grilli
Dopo 13 anni di sofferenza, è stato assolto in quanto è stato provato in dibattimento, dopo numerose udienze, che il 71enne era invalido parziale con una diminuzione della vista che gli consentiva, comunque, di poter lavorare. “Finalmente dopo tante sofferenze subite anche dalla famiglia – ha affermato il difensore, l’avvocato Aldo Grilli – per il mio assistito è finito un incubo e gli è stata restituita la dignità”.