Avezzano – Risulta irreperibile il testimone chiave nel processo che vede imputato, per tentato omicidio, M.E.B., magrebino di 38 anni. Secondo l’accusa, sostenuta dal PM Elisabetta Labanti, il trentottenne tentò di investire un connazionale, reo di aver molestato la sua fidanza, ma travolse, invece, la donna che era con lui. I fatti risalgono al 2011.
L’uomo, nel pieno centro di Luco dei Marsi, avrebbe tentato di uccidere i due connazionali, all’epoca legati da una relazione sentimentale, investendoli con la sua auto. Ad avere la peggio fu la donna, che riportò delle lesioni su tutto il corpo, mentre l’uomo riuscì ad evitare il veicolo prima dell’impatto.
Quest’ultimo, teste chiave del processo, ad oggi, risulta, però, irreperibile. Per questo, il collegio, presieduto dal giudice Daria Lombardi, ha disposto, nel corso dell’udienza di ieri, ulteriori ricerche al fine di trovare il testimone chiave della vicenda.
L’imputato è difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro, mentre le parti civili sono assistite dagli avvocati Luca e Pasquale Motta. La prossima udienza è fissata per il 22 aprile 2021.