Celano – “Chi mi conosce sa quanto tenga alla tutela dell’ambiente. Nel caso degli alberi davanti al castello sono perfettamente cosciente che ci si dividerà tra chi li voleva in vita e chi no e quindi sono pronto alle critiche. Cosa ha animato questa nostra scelta? La sicurezza delle persone“. Così il sindaco di Celano, Settimio Santilli, commenta la decisione di tagliare gli alberi davanti al castello Piccolomini di Celano.
“Dopo gli eventi meteorologici dei giorni scorsi che hanno visto diversi morti in Italia per la caduta di alberi identici a questi – ha continuato il primo cittadino – non si poteva più tentennare, affidandoci al fato. La natura non si sfida. Gli alberi erano pericolosi per le persone e per la auto davanti all’area parcheggio del Castello, per le case adiacenti e stavano con le loro radici facendo danni irreparabili alle stesse mura perimetrali di questo”.
“Ne viene fuori tra l’altro – conclude il primo cittadino – una bellezza maestosa del museo più visitato d’Abruzzo, il nostro Castello Piccolomini, mai vista, perché da sempre oscurata. Sui ceppi degli alberi tagliati, a memoria storica, potremmo raffigurare le immagini o gli stemmi dei Conti Berardi e Piccolomini. Non sarebbe male una riqualificazione globale della piazza davanti il Castello. Vediamo fin dove viene stuzzicata la fantasia dei tecnici o degli studenti”.