Opi – Dopo il successo della prima edizione de “Le Ciaspolate Poetiche” nel febbraio 2022, il desiderio di tornare tra quelle montagne della Marsica è stato sempre vivo, accompagnandoci fino a questa seconda attesissima edizione.

Esplorare questo territorio dove regna “il selvatico” è un toccasana per noi che la retta via smarrimmo, un occasione imperdibile per ristabilire un contatto con la Natura Selvaggia, che latente alberga in tutti noi, e assaporarne il silenzio rotto unicamente dal pestare la neve con i piedi. Sono i luoghi dove vive l’Orso bruno marsicano e dove il Lupo si è rifugiato per oltre un secolo, e solo da pochi anni dall’Appennino Centrale ha ricominciato e ripopolare le Alpi ed altri territori dal nord al sud della penisola.

Sono le terre attraversate dal grande Tratturo Regio, che solcheremo in parte, simbolo della transumanza e della mescolanza di razze usi e costumi avvenuta nei secoli lungo le dorsali appenniniche, dall’Abruzzo alla Puglia, e alle altre regioni centro-meridionali. Questa parte d’Italia è culla di una civiltà antica, da conoscere e tutelare cogliendone l’essenzialità.

Le Ciaspolate Poetiche sono un tributo in musica e parole alle Montagne affinchè continuino a custodire la nostra memoria e ci ricordino esattamente chi siamo e da dove veniamo.

Sabato 4 marzo il nostro viaggio inizierà dal borgo antico di Opi arroccato su uno sperone roccioso a 1250 metri di altitudine. Ne visiteremo i vicoli, gli scorci e i luoghi più significativi come il Museo del Camoscio, per poi ritrovarci tutti a pranzo nel ristorante dell’albergo la Pieja, situato nel vecchio edificio che un tempo ospitava le scuole del paese.

Dopo pranzo sarà la volta della Ciaspolata dal Passo del Diavolo all’Eco Rifugio della Cicerana, dove arriveremo al calar del sole, per poi ripartire al sorgere della luna. A guidarci e a raccontarci le sue Montagne un istituzione del territorio come Cesidio Pandolfi fondatore di Ecotur Abruzzo.

Domenica 5 marzo il programma è ancor più ricco di incontri e momenti emozionanti. Avremo il piacere di percorrere, da Opi a Pescasseroli, una parte del Tratturo Regio dove un tempo transitavano migliaia di capi di bestiame (fino a 6000 capi) memoria storica della Transumanza. Attraverseremo la Valle dell’Orso, un paesaggio straordinario tra i Colli Bassi di Pescasseroli, dove ad un tratto ci ritroveremo attorno ad un pianoforte suonato magistralmente dalla nostra Alessandra Celletti, che ci condurrà in un viaggio nel viaggio. A guidarci il nostro Cesidio.

Dopo il concerto, rinvigoriti dalle note del pianoforte, raggiungeremo a piedi il centro di Pescasseroli dove ci rifocilleremo davanti al fuoco del ristorante Plistia, con un pranzo a base di prodotti tipici locali. Il pomeriggio proseguirà con la visita al laboratorio Shine di Francesca dell’Ova che ci farà vedere come si produce un ottimo sapone dal latte di capra, tappa immancabile della due giorni tra Opi e Pescasseroli.
Dulcis in fundo la cioccolata calda della cioccolateria Delizia degli Elfi, nel cui giardino ritroveremo Gianmarco Cucciolla che chiuderà in bellezza la seconda edizione de “Le Ciaspolate Poetiche” con le letture selezionate per noi e dedicate a queste terre d’Abruzzo.

Disponibilità Limitata | Prenotazione obbligatoria. “Unisciti a noi per tutto il week end o per una sola giornata. Dormiremo presso il sistema di ospitalità diffusa dell’Antico Borgo di Opi. Per informazioni contattateci al 329.8424810 o sciveteci a [email protected].

PROGRAMMA*
Sabato 4 marzo
ore 10:00 | visita dell’antico borgo di Opi e pranzo tipico abruzzese presso il ristorante La Pieja

ore 15:00 | Ciaspolata Poetica all’Eco Rifugio della Cicerana dove sorgono le Foreste più antiche d’Europa

Domenica 5 marzo
ore 10:00 | Ciaspolata Poetica da Opi ai Colli Bassi di Pescasseroli con concerto finale piano solo di Alessandra Celletti

ore 13:30 | Pranzo a base di prodotti tipici locali presso Il Ristorante Plistia

ore 15:30 | Visita al laboratorio di saponi a base di latte di capra Shine e cioccolata calda presso la Cioccolateria Delizia degli Elfi con le letture selezionate ed interpretate da Gianmarco Cucciolla.

Gli Artisti
Alessandra Celletti è una pianista di fama internazionale, ha all’attivo una carriera concertistica in Italia, Europa, Africa , India e Stati Uniti, oltre 20 produzioni discografiche e milioni di ascolti su Spotify.
Parte da una formazione classica ma chi la conosce un po’ di più sa quanto sia grande anche l’attitudine a sperimentare sempre cose nuove tanto che le sue esperienze si moltiplicano con deviazioni interessanti anche nel campo del rock, dell’avanguardia e dell’elettronica.
Tantissime le collaborazioni con artisti italiani (da Gianni Maroccolo a Claudio Rocchi, ai Marlene Kuntz, a Franco Battiato) e internazionali (tra cui il mitico Hans Joachim Roedelius, pioniere dell’elettronica tedesca con Brian Eno e i Cluster).

Gianmarco Cucciolla
Per Gianmarco Cucciolla la passione per la recitazione è cresciuta in proporzione all’interesse per la letteratura e il cinema. Durante il periodo universitario l’iscrizione ad un piccolo laboratorio di teatro a Roma ed il coinvolgimento in alcune compagnie amatoriali tra Roma e il Circeo.
Parallelamente Gianmarco inizia ad interessarsi ai turni di doppiaggio, e affascinato dalla professione decide di frequentare un corso di doppiaggio professionale con il noto attore/doppiatore Giorgio Lopez, fratello del più noto Massimo. Iniziano così le piccole lavorazioni in sala e le esperienze nelle compagnie teatrali romane, a cui seguirà l’iscrizione all’accademia del doppiaggio di Christian Iasante e Roberto Pedicini. Non ha mai smesso di studiare recitazione con l’attore/doppiatore Antonio Sanna e la recitazione rimane la sua massima aspirazione professionale. Gianmarco ha un talento vibrante che trapela nelle sue letture appassionate, con cui interpreta egregiamente le emozioni degli autori da lui amati. Ospite ricorrente delle Passeggiate Poetiche, è in continua ricerca di temi, scritti, opere ispirate dai territori e dai suoi personaggi, che nelle sue letture assumono una rara intensità.

I luoghi
Opi è un paesino arroccato su uno sperone roccioso, a 1250 sul livello del mare, situato in uno splendido anfiteatro naturale, circondato da rigogliose montagne ricche di boschi, che conserva ancora oggi le caratteristiche di antico borgo medioevale, singolare per la posizione e l’aspetto di grande interesse archeologico. La presenza umana nel territorio di Opi ha origini remote, ne sono testimonianza i resti di un centro fortificato nel luogo in cui sorge l’attuale abitato, i tanti reperti archeologici rinvenuti nella Necropoli di Val Fondillo e i resti di un probabile tempio nelle località “Casali” e “Fonte delle Lecina”.

Pescasseroli è la capitale storica del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, adagiata in una conca all’ingresso dell’Alta Valle del Sangro a m. 1167 sul livello del mare. Questo altopiano ricco di pascoli è circondato da boschi centenari e montagne suggestive. Pescasseroli è un paese in cui è evidente la simbiosi tra natura ed architettura: il centro abitato è in perfetta armonia con le meraviglie naturali che lo circondano. Il nucleo urbano, in posizione pianeggiante, si è sviluppato attorno all’antica abbazia ed è caratterizzato da tradizionali costruzioni in muratura di pietrame e malta, adornate dalle particolari finestre con imbotti in pietra da taglio locale, denominata “pietra gentile” dal nome dell’omonima montagna.

L’Eco-Rifugio La Cicerana è un luogo immerso in un paesaggio incontaminato che d’inverno assume il grande fascino degli scenari del Parco Nazionale d’Abruzzo, dove sorgono le Foreste più antiche d’Europa, abitate dall’Orso bruno marsicano e dal Lupo italico, rifugiatosi tra queste montagne per un secolo prima di ricominciare a popolare altre parti d’Italia da 10 anni a questa parte.