Scurcola Marsicana – Tutti a Scurcola sono rimasti scioccati dall’incidente che ieri sera, poco dopo le ore 22:00, ha coinvolto due cittadini: Gabriele, un residente, e il suo vicino Angelo. Mentre tornavano a casa insieme alle loro rispettive consorti, i due uomini sono stati travolti da un’autovettura il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso.
Gabriele e Angelo si trovavano sulle strisce pedonali, lungo la Strada Statale 5 Tiburtina Valeria, all’ingresso del paese, nei pressi della piccola chiesa scurcolana di Sant’Egidio. Le due signore, che precedevano i mariti, avevano appena attraversato la strada quando l’auto, che stava uscendo da Scurcola, ha investito i due uomini.
Dopo l’impatto, Gabriele e Angelo sono stati sbalzati in aria per poi ricadere a terra. Abbiamo sentito un familiare che, ancora scosso per quanto avvenuto, ci spiega: “Se si pensa alla botta che hanno preso e all’urto con l’asfalto, si può dire che è avvenuto un piccolo miracolo“. Gli investiti sono stati soccorsi e trasferiti presso l’Ospedale di Avezzano, dove hanno trascorso la notte in osservazione. Hanno riportato vari traumi ma sembra nessuna lesione grave, fortunatamente.
Vale la pena ricordare che l’omissione di soccorso stradale è espressamente disciplinata all’articolo 189 del Codice della strada, il quale prevede diversi obblighi:
- Obbligo di fermarsi in caso di incidente con danno alle sole cose (comma 5);
- Obbligo di fermarsi in caso di incidente con danno alle persone (comma 6);
- Obbligo di prestare assistenza alle persone ferite (comma 7);
- Obbligo di fornire le proprie generalità (comma 4), in capo ai conducenti.
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