Bisegna – Non si placano le polemiche dei paesi della Valle del Giovenco a seguito della chiusura della strada provinciale 17, che mette in collegamento i territori comunali di Bisegna e Pescasseroli, a seguito di lavori da eseguire nei presso di un piccolo ponte sopra il fiume Giovenco. Dal Comune di Bisegna giungono novità successive al ricevimento di una comunicazione da parte della Provincia dell’Aquila.
“Si aspettava lo stanziamento di risorse economiche per realizzare una strada interpoderale di sorpasso, dopo che i Comuni di Bisegna e Pescasseroli avevano autonomamente predisposto navette per cercare di ridurre i danni, cosa fa la provincia? Vieta anche il transito pedonale“, fanno rilevare gli amministratori di Bisegna. E proseguono: “Ora 2 sono le cose: o i tecnici hanno preso il sopravvento sui politici sottomettendoli, o la politica si nasconde dietro i tecnici. Noi non accettiamo di rinunciare a lottare per la vitalità della valle“.
Nella comunicazione inviata dall’ente provinciale al Comune di Bisegna si legge: “Si ribadisce che la strada SP 17 “del Parco Nazionale d’Abruzzo” è stata interdetta al transito di ogni categoria di veicoli e dei pedoni, dal km 23+750 al km 23+850, fino al completamento dei lavori di demolizione e ricostruzione del ponte al km 23+800 e pertanto tutte le aree di cantiere, in quanto tali, risultano funzionali alla sola esecuzione dei predetti lavori e risultano accessibili esclusivamente al personale addetto ai lavori.
Tutto ciò premesso si diffida l’impresa esecutrice a non consentire l’ingresso nell’area di cantiere ai veicoli privati o ai pedoni ed a predisporre tutti i presidi necessari per rendere inaccessibile l’area stessa e per segnalare agli utenti della strada il prescritto divieto di accesso, restando in capo all’impresa stessa le responsabilità di ogni eventuale danno o pregiudizio verso terzi derivante da omissioni e/o inadempienze a tale riguardo“.
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