Nei giorni scorsi, i Carabinieri Forestali del Nucleo “Parco” Carpineto della Nora, nell’ambito dei servizi di controllo finalizzati al rispetto delle norme dettate per la tutela dei tartufi, hanno accertato la violazione della legge regionale in materia di raccolta, commercializzazione, tutela e valorizzazione dei tartufi in Abruzzo.
I militari, in agro del comune di Carpineto della Nora, in provincia di Pescara, hanno sorpreso il trasgressore mentre era intento nella ricerca e raccolta in periodo di divieto, in difformità alle prescrizioni dello specifico calendario che ne prevede la raccolta per ogni singola specie secondo un preciso arco temporale.
Allo stesso è stata comminata la sanzione amministrativa per un importo che va da un minimo di euro 500,00 ad un massimo di euro 1.400,00 e applicata quella accessoria della sospensione dell’esercizio della raccolta per sei mesi, mentre i tartufi illecitamente raccolti sono stati sottoposti a sequestro amministrativo per la successiva confisca da parte dell’autorità amministrativa competente.
L’accertamento della condotta vietata si inquadra nella specifica attività istituzionale della specialità Forestale dell’Arma, finalizzata alla tutela di tali risorse naturali, componenti essenziali per gli equilibri degli ecosistemi del bosco, nonché alla necessità di assicurare che la loro valorizzazione sia compatibile con la sostenibilità ambientale.