Avezzano – Hanno visto entrare e uscire da un casolare fatiscente degli uomini di origine straniera e si sono insospettiti. Il tutto mentre stavano redigendo una sanzione a un automobilista.
Con l’intervento dei colleghi del commissariato hanno poi arrestato tre uomini, riuscendo a sequestrate un ingente quantitativo di droga, oltre a diverse banconote, per gli investigatori, provento dell’attività di spaccio. Si è conclusa con l’arresto di tre cittadini extracomunitari, R.L. di 37 anni, F. M. (23), M.E.H. (29), tutti irregolari sul territorio nazionale e già colpiti dall’ordine di espulsione, con precedenti di polizia specifici.
A sorprenderli all’interno di un casolare del Fucino mentre erano intenti a confezionare la droga in singole dosi sono stati il sovrintendente capo della Stradale di Avezzano, Pasquale Iulianella e l’ispettore capo Sandro Franchi. I due agenti, mentre stavano procedendo a verbalizzare una sanzione a un automobilista, hanno visto entrare in un casolare fatiscente alcuni cittadini, di chiare origini magrebine. L’insolita situazione ha spinto i poliziotti a richiedere l’ausilio degli operatori del commissariato. Il personale della squadra anticrimine e della squadra volante hanno fatto irruzione nell’edificio sorprendendo i tre migranti mentre erano intorno al tavolo intenti a confezionare la droga in dosi.
La perquisizione eseguita ha permesso di rinvenire 300 grammi di hashish e 60 grammi di cocaina, suddivisa in dosi di vario peso, nonché tutto l’occorrente per il “taglio” e il confezionamento, un bilancino di precisione e dei contanti, costituiti da banconote di vario taglio. I tre sono stati arrestati e si trovano ora in carcere.