Nella giornata del 22 aprile si festeggia la giornata mondiale della Terra per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali del nostro pianeta.
La scrittrice Maria Assunta Oddi in questa poesia dedicata all’ “Earth Day” invita con un canto onirico a custodire la bellezza della natura con la finalità di conservare la vita sulla Terra.
Sorella madre terra
Sorella madre terra carezza
Sul cuore di ogni vivente
Respira tra antiche foreste
Farfalle e api serpenti e rane
Orchidee e bacche tra frastagliate
E azzurre felci di rugiada colme
Dove abbeverare desideri e sogni.
Non toccare uomo il giardino dell’eden
Tesoro inviolabile di ogni abbondanza.
Raccogli i frutti e saziati ma fanne provvido dono
Per quelli che verranno dopo di te di pane e pace.
Ascolta il silenzioso crescere degli alberi
Il fruscio leggero dei rivi montani
Il vento tra le nubi cariche di pioggia
L’onda sonora delle spighe dorate
Il canto degli uccelli sulla vetta dell’alba
E incontrerai la bellezza del tuo Dio.
Non toccare uomo l’anima del tuo mondo.
Lascia aperto l’uscio della tua casa che ruota
Nell’universo fra l’eterno ed il tempo alla vita.
Siamo fili d’erba essenza di ogni rinascita
Nella melodia della brezza di primavera.
Forse non sai che di notte i rami fioriti del ciliegio
Pescano le stelle del firmamento per adornare
La tua casa di fango e cielo e farne maestà di luce.