Attualità – A poco più di un anno dal devastante terremoto del 2016 la terra è tornata a tremare nella notte nell’Italia centrale. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 stata registrata poco dopo la mezzanotte vicino Amatrice, in provincia di Rieti. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 8 km di profondità ; l’epicentro stato a 3 km da Amatrice, 9 da Campotosto (L’Aquila), 15 da Cortino (Teramo), 16 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e 56 km da Terni. Non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose. Oltre 15 repliche, tutte di lieve intensità, hanno seguito stanotte la scossa registrata alle 0:34.
Le repliche sono state localizzate tra le province di Rieti, Ascoli Piceno, L’Aquila, Perugia e Macerata. La più forte stata di magnitudo 2.1 alle 2:41, con epicentro 3 km da Amatrice. La scossa è stata distintamente avvertita in diversi comuni del Reatino, capoluogo compreso. L’evento sismico stato avvertito specialmente dalle famiglie che alloggiano nelle Soluzioni abitative di emergenza (Sae) allestite nei villaggi dei comuni già colpiti dal terremoto dello scorso anno. Molte le luci accese nelle casette.
Il sisma di stanotte è stato chiaramente avvertito anche nel sud delle Marche e a Roma, specialmente ai piani alti degli edifici della zona nord della Capitale. Il 24 agosto dello scorso anno la zona stata colpita da un violento terremoto di magnitudo 6, che ha lasciato enormi danni e circa 300 morti.