Capistrello – Era il 1 giugno 2020. Dopo 67 anni, era stato inaugurato nel 1953, il chiosco non esisteva più. Sono passati poco più di 7 mesi dalla demolizione, che non poche polemiche ha sollevato in paese, e quello che è stato un punto di ritrovo per generazioni di giovani si prepara a tornare. L’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Franco Ciciotti, ha, infatti, approvato il bando per la concessione permanente di area pubblica in Piazza Risorgimento per la realizzazione e gestione del nuovo chiosco.
La superficie complessiva che verrà assegnata è di 100 mq. La concessione avrà una durata di venticinque anni, con possibilità di rinnovo, ma previa istanza scritta tre mesi prima della scadenza, ed è ammesso il subingresso nella titolarità della gestione dopo i primi 3 anni di attività. La struttura dovrà adattarsi pienamente al territorio ed alle caratteristiche dei luoghi circostanti, non solo dal punto di vista urbanistico, ma anche quello estetico e ambientale.
L’edificio potrà essere realizzato in muratura portante, in cemento armato, acciaio o in legno. Il canone mensile a base d’asta è fissato in 600 euro al mese, comprensivo del canone di occupazione di suolo pubblico e delle tasse comunali dovute.
“Come avevamo promesso – ha dichiarato il primo cittadino – tornerà il chiosco in Piazza Risorgimento. Nei mesi passati, la demolizione della struttura aveva sollevato non poche polemiche e in molti non avevano perso occasione per strumentalizzare la vicenda e colpire questa Amministrazione. Ancora una volta sono, però, i fatti a parlare per noi. Abbiamo predisposto un bando e, nel pieno rispetto della normativa vigente, finalmente sarà data a tutti, indistintamente, la possibilità di partecipare. Mi auguro che ci siano cittadini disposti ad investire nel nostro Comune e spero di poter vedere presto la Piazza, che recentemente abbiamo riqualificato, piena di persone”.