Canistro. Lavoratori a braccia conserte davanti allo stabilimento della Santa Croce. In questo momento (16.00) davanti allo stabilimento è stato impedito ai camionisti, arrivati questa mattina, di uscire con i carichi dell’acqua.
All’interno dello stabilimento c’è Camillo Colella. Ieri i carabinieri della compagnia di Tagliacozzo hanno lavorato all’interno dello stabile per 12 ore. Hanno sequestrato tutti i rubinetti e i pozzetti che consentissero di continuare a prelevare acqua. Un’operazione coordinata dalla procura di Avezzano.
Oggi è iniziato lo sciopero dei lavoratori che hanno chiamato a raccolta davanti ai cancelli anche i cittadini di Canistro che stanno ora impedendo l’uscita dei mezzi pesanti. Sul posto è stato richiesto l’intervento dei carabinieri.
Gli autotrasportatori, che vengono da Napoli, Battipaglia, Latina e Frosinone, non aderiscono allo sciopero, ma sono stati bloccati sul cancello dai dipendenti che sono gli stessi che stamattina hanno fatto le bolle per far uscire i carichi. Sul posto è arrivato anche il sindaco Angelo Di Paolo.
LEGGI ANCHE: La Procura invia i carabinieri alla Santa Croce. Perquisizioni e sequestri
Santa Croce, tre giorni di sciopero dei lavoratori e presidio davanti allo stabilimento
Telenovela Santa Croce. La proprietà riconsegna le chiavi ma la sorgente è ancora aperta
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) n.9 del 12 novembre 2008 – Editore web solutions Alter Ego S.r.l.s. – Direttore responsabile Luigi Todisco.
TERRE MARSICANE È UN MARCHIO DI WEB SOLUTIONS ALTER EGO S.R.L.S.
Non è possibile copiare il contenuto di questa pagina
Javascript non rilevato. Per il funzionamento di questo sito è necessario Javascript. Occorre attivarlo nelle impostazioni del browser e aggiornare la pagina.