Canistro. Lavoratori a braccia conserte davanti allo stabilimento della Santa Croce. In questo momento (16.00) davanti allo stabilimento è stato impedito ai camionisti, arrivati questa mattina, di uscire con i carichi dell’acqua.
All’interno dello stabilimento c’è Camillo Colella. Ieri i carabinieri della compagnia di Tagliacozzo hanno lavorato all’interno dello stabile per 12 ore. Hanno sequestrato tutti i rubinetti e i pozzetti che consentissero di continuare a prelevare acqua. Un’operazione coordinata dalla procura di Avezzano.
Oggi è iniziato lo sciopero dei lavoratori che hanno chiamato a raccolta davanti ai cancelli anche i cittadini di Canistro che stanno ora impedendo l’uscita dei mezzi pesanti. Sul posto è stato richiesto l’intervento dei carabinieri.
Gli autotrasportatori, che vengono da Napoli, Battipaglia, Latina e Frosinone, non aderiscono allo sciopero, ma sono stati bloccati sul cancello dai dipendenti che sono gli stessi che stamattina hanno fatto le bolle per far uscire i carichi. Sul posto è arrivato anche il sindaco Angelo Di Paolo.
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