Servizio idrico integrato e mantenimento della gestione autonoma, il Comune di Canistro fa chiarezza

Canistro – “In riferimento a notizie false e tendenziose, riguardanti il servizio idrico integrato ed il mantenimento della gestione autonoma, è doveroso fare chiarezza, in considerazione del fatto che sono temi importanti che riguardano l’intera comunità”. Lo scrive l’Amministrazione Comunale di Canistro.

𝗠𝗔𝗡𝗧𝗘𝗡𝗜𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗚𝗘𝗦𝗧𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗔𝗨𝗧𝗢𝗡𝗢𝗠𝗔

“L’ambito territoriale ottimale Marsicano (ATO 2) è stato istituito a seguito della Legge Regionale n. 2 del 1997 che prevedeva per i comuni ricadenti nel medesimo ATO, di costituire un Ente d’Ambito. Con la LR 9/2011 è stato poi istituito l’Ente Regionale per il Servizio Idrico Integrato dell’Abruzzo con la creazione di un nuovo ambito territoriale unico regionale, a cui partecipano TUTTI gli Enti Locali del territorio Regionale. (ERSI).
Riguardo invece l’affidamento del servizio idrico integrato e il conferimento delle reti ad un gestore unico, il Comune sta continuando a garantire, senza soluzione di continuità, la gestione del servizio in autonomia e non ha nessuna intenzione di conferire le proprie reti al gestore unico di zona. A tal proposito, l’Amministrazione stessa ci tiene sottolineare che, dopo meno di due mesi dal suo insediamento, si è fatta carico di iniziare il procedimento di convergenza tariffaria (vedasi delibera di giunta comunale di dicembre 2021). Tale procedura, poteva anzi DOVEVA essere intrapresa molto tempo prima. Riguardo la mancata legittimazione alla gestione autonoma formalizzata a giugno 2022 da ERSI, il Comune ha dapprima proposto il ricorso al TAR, poi al CDS, e nel mentre ha intrapreso ulteriori iniziative politiche che hanno portato alla presentazione di un disegno di legge per la definizione univoca del tema delle gestioni autonome e che in questi giorni e’ in discussione in Commissione Ambiente della Camera”.

𝗧𝗔𝗥𝗜𝗙𝗙𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟯 𝗘 𝗨𝗙𝗙𝗜𝗖𝗜𝗢 𝗧𝗥𝗜𝗕𝗨𝗧𝗜

“Sul presunto aumento del servizio idrico 2023, si precisa che dalla delibera di giunta di approvazione delle tariffe (n.43 del 10/05/2023), si evince che non vi è alcun aumento delle tariffe di base rispetto gli anni precedenti.
Come evidenziato invece con la nota dell’ufficio tributi del 14/03/2024, nelle fatture per l’anno 2023, sono presenti le quote UI degli anni 2021-2022-2023 mentre per le quote UI delle annualità precedenti al 2021 il comune ha previsto pagamento con fondi propri!
Si ricorda che le UI sono componenti perequative definite dall’Autorità di regolazione (ARERA) con obbligo di applicazione agli utenti da parte di tutti i gestori, inclusi i gestori autonomi come il Comune di Canistro. Pertanto, tali componenti dovevano essere applicate e addebitate già da in passato, perché sono quote che il Comune è obbligato a riversare.
Per di più, per la prima volta in assoluto e’ stato applicato direttamente in bolletta il bonus sociale idrico in base ai dati trasmessi automaticamente da INPS. Quindi molte famiglie beneficeranno di tale bonus, come detrazione applicata direttamente in bolletta, motivo per cui si invitano tutti i cittadini a non fare confronti sulle cifre riportate nelle fatture senza leggere attentamente tutte le voci riportate.
Infine, è opportuno evidenziare che per procedere con la convergenza tariffaria, l’amministrazione sta strutturando un ufficio tributi con personale dedicato che con grande precisione, sta finalmente allineando tutti i dati tra anagrafe, residenze e ruoli acqua e Tari, ed ha inoltre acquistato un software informatico per la gestione del ruolo idrico”.

𝗠𝗔𝗡𝗨𝗧𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗦𝗢𝗥𝗚𝗘𝗡𝗧𝗜, 𝗥𝗘𝗧𝗜 𝗘 𝗗𝗘𝗣𝗨𝗥𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜

“Riguardo il tema della gestione e manutenzione delle sorgenti, reti e depuratori è bene ricordare che, a pochi mesi dal nostro insediamento, si è proceduto:

• per le sorgenti Cipollone e San Vito: a realizzare la recinzione fissa obbligatoria e a ripristinare quelle preesistenti, nonché ad installare i misuratori di portata su entrambe le sorgenti. Sono state effettuate inoltre operazioni di manutenzione e pulizia delle vasche delle due sorgenti e al serbatoio intermedio di Canistro inferiore. In particolare l’operazione svolta a Cipollone costituisce un primato poichè l’impianto non era provvisto di saracinesche che consentivano la deviazione dei flussi.
  Sempre in merito alla sorgente Cipollone, il Comune sta anche gestendo una causa cagionata poiché dopo la realizzazione del punto di captazione, non furono concluse le procedure di esproprio con i pagamenti e le volture catastali.
• per il depuratore Vignali di Canistro Superiore: questa Amministrazione ha attuato interventi prescritti dalle Autorità ed ha ottenuto l’autorizzazione allo scarico del vecchio depuratore che in precedenza era stata diniegata.
  Nell’ottica di continuo miglioramento, tra il 2023 ed il 2024, con fondi propri comunali, si è proceduto alla progettazione, alla relativa approvazione e alla realizzazione del nuovo depuratore che nelle prossime settimane sarà collaudato ed entrerà in funzione.
• per le utenze: sono stati installati oltre 200 misuratori di utenza (contatori) per arrivare al 100% delle utenze munite di dispositivo di lettura.

Ciò detto, a qualche ex amministratore che cerca di buttare fango per nascondere il proprio mancato operato su tali temi, consigliamo di astenersi da future elucubrazioni e dedicarsi ad altre attività più fruttuose per sé e per gli altri.

In ultimo, ad alcuni membri del gruppo di opposizione che hanno consigliato a diversi concittadini di non procedere al pagamento delle bollette, rivolgiamo un invito ad approfondire meglio temi che dovrebbero ben conoscere, visto il loro ruolo, e ad una maggiore responsabilità amministrativa”.

Redazione News

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