Avezzano – Il servizio sociale ospedaliero ha il compito della presa in carico della persona fragile nella sua globalità.
Il servizio si occupa di prevenire e affrontare le problematiche legate direttamente e indirettamente alla figura del paziente e che possono coinvolgere anche i familiari, in generale tratta le cause che non riguardano solo la malattia o il ricovero, ma che portano ad un disagio sociale. i settori principali di intervento sono l’area donna-materno-infantile, l’area adulti, anziani ed handicap.
All’interno di questo servizio opera la figura dell’Assistente Sociale, come sancita dalla Legge n. 833/1978. L’Assistente Sociale come professionista dell’aiuto agisce secondo un modello di cure continue e di visione multidimensionale dei bisogni dell’utente e della comunità.
Nello specifico svolge attività di consulenza con i pazienti e familiari per fornire sostegno riguardo le problematiche sociali della malattia, assicura la comunicazione tra paziente, ospedale e territorio e procede una volta preso in carico il caso, all’attivazione della rete territoriale di aiuto.
Il servizio sociale ospedaliero si attiva quando viene inviata una segnalazione di una situazione problematica per cui si richiede l’intervento dei servizi sociali.
Nel distretto ASL1 Avezzano/Sulmona/l’Aquila manca di questo servizio, e l’assenza di questo punto di aiuto nel servizio ospedaliero di Avezzano, porta ad inviare la richiesta di intervento al Comune di Avezzano che a sua volta la rimanda agli assistenti sociali comunali; i quali a loro volta trasferiscono la competenza agli Assistenti sociali che operano nel distretto della ASL come il consultorio. Così gestita la cosa, accade che gli operatori chiamati non possano ottemperare alla richiesta, perché oberati dal loro lavoro, mentre in altri casi le situazioni non vengono segnalate proprio per l’assenza di un Servizio Sociale Ospedaliero stabile nell’Ospedale di Avezzano.
S.D.R.