Marsica – Si sta sciogliendo il presidio indetto dal “Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati”, un presidio svoltosi a Roma a Piazza dei S.S. Apostoli questa mattina mentre a Montecitorio si discute il D.L. 71 del 31 maggio 2024. Circa un centinaio di precari e precarie della scuola, appoggiati online da migliaia di colleghi, si sono riuniti in una assemblea pubblica in piazza per confrontarsi e per sottolineare le “assurdità” di un decreto che mina alle basi il futuro della scuola e l’inclusione per migliaia di studenti.
Questo decreto che alimenta il precariato e la mercificazione dei titoli rappresenta un ennesimo attacco alla scuola e alla qualificazione, tutto questo a scapito dei lavoratori e degli alunni, in particolare a quelli con maggiori esigenze. A supportare il presidio sono scese in piazza forze politiche dell’opposizione, associazioni del settore e sindacati di base; tutti gli interventi hanno pienamente abbracciato quella che è una battaglia non solo contingente al decreto, ma per il futuro stesso dell’intero comparto scuola, asse portante di un Paese.
La chiusura al confronto del governo, che procede con scelte poco democratiche, sta compattando un fronte di opposizione che coinvolge partiti, sindacati di base, associazioni di settore, docenti precari e non, mondo della formazione, accademici e famiglie. Numerosi sono stati gli interventi dei senatori, onorevoli e consiglieri, affiancati dai sindacati di base che hanno fatto da eco all’assemblea portata avanti dagli insegnanti presenti. Alle forze intervenute è stato chiesto in maniera chiara di tessere le trame per una mobilitazione ampia e unitaria che preveda anche la possibilità di un referendum sulla scuola in autunno.
Il 30 luglio verrà indetta online un’assemblea nazionale che manterrà alta l’attenzione su quello che sta avvenendo e preparerà la mobilitazione prevista in tutta Italia a partire da settembre. Invitiamo tutti i coordinamenti dei precari, della scuola, delle associazioni, dei sindacati e degli accademici che ci supportano di aderire all’assemblea e contattare il “Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati” sulla mail: [email protected]
Comunicato stampa