Tagliacozzo – In otto dovranno comparire davanti al giudice del Tribunale di Avezzano, il 4 marzo 2020, per rispondere del reato di rissa. Si tratta degli operai albanesi coinvolti, il 31 ottobre 2018, nella violenta colluttazione, a colpi d’ascia, punte di demolitori e sampietrini, di Tagliacozzo. Tutto ebbe inizio da una lite, solo verbale, tra due di loro, a cui avrebbe assistito anche un altro connazionale.
I due albanesi si sarebbero poi lasciati, ma a uno dei due sembra che la discussione non fosse andata giù. Così, una volta a casa, avrebbe chiesto l’intervento di alcuni parenti. In cinque avrebbero raggiunto il connazionale nel centro storico di Tagliacozzo e qui sarebbe scoppiata la violenta rissa.
Anche un’auto, di proprietà di uno degli albanesi coinvolti, venne distrutta. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Luca Motta, Roberto Verdecchia, Irma Conti, Mirco Salvati, Annunziata Morgani, Anna Alessia Marchione e Luisa Cornacchia.