Scurcola Marsicana – Purtroppo quasi ogni settimana la nostra redazione è costretta a prendere in carico le segnalazioni relative all’abbandono di rifiuti nel territorio di Scurcola Marsicana. Questa volta un cittadino intento a fare una camminata lungo la strada che si trova sul fianco di Monte San Nicola che collega Scurcola con il borgo di Sorbo di Tagliacozzo, si è imbattuto in una serie di buste e sacchi contenenti immondizia abbandonati sul ciglio della strada.
Non bastano i duri rimproveri del Sindaco di Scurcola, Maria Olimpia Morgante, non servono le lezioni di civiltà di ragazzi che volontariamente recuperano da fossati e campi elettrodomestici buttati e non serve nemmeno la comoda e nuovissima isola ecologica installata nel centro del paese: i nuovi barbari sono capaci di continuare impunemente a fare ciò che vogliono.
Anche questa volta, probabilmente, il Comune sarà costretto a intervenire per rimuovere la sporcizia lasciata per strada dagli sporcaccioni di turno. A loro occorre ricordare, come è stato già fatto in altre circostanze, che l’abbandono di rifiuti è un reato. Le norme in vigore sono chiare: un soggetto privato che abbandona un rifiuto è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 3000 euro, se si tratta di rifiuti non pericolosi. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio.
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