Morino – Qualche giorno fa la storica Croce che veglia su Rendinara è tornata alla sua originaria collocazione. Il simbolo a cui la comunità del piccolo centro marsicano è da sempre affezionata, veglia di nuovo dal monte Lota (1886 m.).
La Croce è stata ripristinata dopo essere rimasta a lungo divelta, probabilmente a causa del maltempo, e appoggiata al basamento di roccia che la sostiene.
Due cittadini, Fabio e Alessio, hanno lavorato per rimettere a posto la storica Croce, punto di riferimento inconfondibile, visibile anche da molto lontano, condividendo online le immagini del loro lavoro.
Per gli abitanti del borgo, invece, la Croce è molto di più: è un elemento distintivo del paesaggio, una presenza rassicurante che sovrasta il paese e ne incarna l’identità.
Dal caratteristico pianoro su cui si erge la croce, la vista è mozzafiato, spaziando sul borgo di Rendinara e offrendo un panorama incomparabile della suggestiva Valle Roveto.
Il nome stesso, “Lota“, affonda le sue radici nel dialetto locale, dove indica una pozzanghera. Questa denominazione non è casuale: sulla solitaria vetta, in un paio di punti specifici, l’acqua piovana e quella derivante dallo scioglimento delle nevi tendono ad accumularsi, creando piccoli bacini naturali che fungono da preziosa risorsa per l’abbeverata degli animali.
Il ritorno della Croce su Monte Lota, saldamente riposizionata, non è solo il ripristino di un manufatto, ma la riaffermazione di un legame profondo con le radici e la storia di Rendinara.