Opi – Ci sono tanti modi per evitare che gli orsi vengano a contatto con l’uomo. Uno di questi, come sottolineano gli operatori del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è quello di non attirare gli orsi con scarti alimentari, alberi da frutta, mangimi e animali da cortile incustoditi. Mettere al sicuro il cibo è molto più facile che insegnare agli orsi a non cercarlo.
Nel territorio di Opi alcune donne del luogo, insieme ad altri cittadini e a personale del PNALM, hanno lavorato alla raccolta anticipata della frutta. In questo modo si cerca di non attirare in paese l’orso bruno marsicano che, come sappiamo, potrebbe essere facilmente attratto dalla frutta matura.
Tenere gli orsi lontano dai centri abitati è divenuta, da tempo, una priorità sia nei territori dei parchi abruzzesi che altrove. Gli orsi, quando diventano confidenti e condizionati, possono facilmente diventare vittime di bracconaggio e di incidenti. La convivenza con questi animali può diventare fattibile solo se anche gli uomini dimostrano di essere disposti a mutare alcuni dei loro comportamenti.