Abruzzo – Il gatto Nala, gli scorsi giorni, è stato colpito da una fucilata, un atto d’inaudita violenza che ha scosso le volontarie l’associazione Tai Tutela Animali Invisibili Teramo e l’intera comunità sensibile al benessere animale.

Le immagini e le radiografie parlano chiaro, mostrando inequivocabilmente i segni dei pallini che hanno martoriato il corpo del povero felino. 

Tra le lesioni più serie riscontrate, una frattura all’omero che richiederà un delicato intervento chirurgico, subordinato alle condizioni generali dell’animale.

Di fronte a tale atrocità, la reazione di Tai Tutela Animali Invisibili Teramo è stata immediata e ferma. L’intenzione è chiara: sporgere denuncia e coinvolgere attivamente tutte le istituzioni competenti per dare voce al loro grido di dolore e chiedere giustizia per questo atto vile.

Un primo passo importante è stato compiuto con la tempestiva comunicazione al Comune di Teramo, tramite il vigile ecologico Vincenzo Calvarese, che si è dimostrato immediatamente disponibile e sensibile alla gravità della situazione.

Oggi Nala affronterà un delicato intervento chirurgico presso l’Università Veterinaria di Teramo, grazie all’interessamento del Comune.

L’operazione all’omero, che prevede l’inserimento di due piastrine, rappresenta una sfida complessa, ma la speranza di restituire una vita dignitosa a questo sfortunato animale è forte.

Il responsabile del randagismo, Vincenzo Calvarese, e i volontari di Tai Tutela Animali Invisibili Teramo accompagneranno il piccolo guerriero in questo momento cruciale.

L’associazione crede fermamente che questo gatto sia diventato, di fatto e di diritto, il gatto di tutti, un simbolo di innocenza ferita che ha saputo toccare il cuore della comunità.