Avezzano – Undici persone, tra amministratori e dirigenti medici delle case di cura Ini Canistro, Clinica Di Lorenzo e Villa Letizia sono indagate per una presunta frode ai danni di Asl e Regione. Secondo la tesi sostenuta dalla Procura, sarebbero state gonfiate le richieste di rimborso di prestazioni sanitarie riguardanti interventi, in convenzione con il servizio sanitario, alla colonna vertebrale.
Secondo l’accusa, venivano fatti risultare interventi di artrodesi vertebrale, ma nella realtà venivano eseguite operazioni chirurgiche meno complesse per le quali il rimborso dalla regione sarebbe stato inferiore rispetto a quello che poi veniva richiesto. Ciò avrebbe portato ad un ingiusto profitto da parte delle cliniche per un totale di 2 milioni 651 mila euro di cui 2 milioni 131mila euro riguarderebbero la clinica Ini di Canistro, 452mila euro Villa Letizia e 67mila la clinica Di Lorenzo.
Titolare dell’inchiesta è il PM Maurizio Maria Cerrato. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Luigi De Meis, Vincenzo Retico, Antonio Milo e Leonardo Casciere.