Giornata dedicata allo sport e alla riscoperta di Avezzano, polo anche culturale d’Abruzzo. Il consigliere Silvagni:“Stiamo preparando un’edizione che faccia fare il salto di qualità al nostro territorio, anche grazie al sostegno della Regione”
Dalla straordinaria esibizione in piazza della cantautrice e atleta paralimpica Annalisa Minetti – madrina dell’evento – alla gara competitiva vera e propria che si svolgerà in centro-città: l’evento “Avezzano città della cultura in movimento”, presentato questa mattina in conferenza stampa in Comune, ha già ingranato la quinta ed è pronto a diventare un’eredità sportiva e culturale di richiamo turistico per il domani.
“Il Comune – ha esordito il sindaco Gianni Di Pangrazio – ha deciso di patrocinare con entusiasmo una manifestazione ampia, che permetterà ad Avezzano di poter mettere a sistema turismo, sport, cultura e territorio. Ancora una volta, la nostra Amministrazione si dimostra vicina a chi lavora per questa terra, facendola crescere sotto ogni punto di vista. In città, arriveranno almeno mille persone tra atleti, familiari e turisti. Siamo pronti ad accoglierle”.
L’obiettivo primario degli organizzatori è stato quello di creare una vetrina per Avezzano, fatta di laboratori di piazza, tornei di padel, escursioni, spazi sociali e gite urbane; il tutto per suggellare un calendario composito e ricco che verrà vissuto appieno il 17 giugno prossimo.“L’idea di partenza della manifestazione – afferma Carmine Silvagni, consigliere comunale – arriva da lontano. Abbiamo voluto incrementare e ristrutturare in ottica migliorativa la corsa podistica di Avezzano che è giunta al 10° anno di realizzazione. Abbiamo contornato la gara con momenti d’arte, spazi di aggregazione e con esperienze nuove ed inclusive. Nel corso della manifestazione ricorderemo tre persone del nostro territorio, tre figure che, purtroppo, ci hanno lasciato prematuramente e alle quali siamo legati da amicizia eterna e da affetto: il giornalista Mario Sbardella, lo sportivo Remo De Angelis, che nel 2012 lanciò per primo l’idea della Stracittadina di Avezzano, centrando uno straordinario successo, e Pietro Lisciani, corridore in erba, ma di talento, scomparso all’età di soli 12 anni”.
Sabato 17 giugno, podisti provenienti da Abruzzo, Molise, Campania, Lazio e Marche correranno insieme ad Avezzano. Significativo il supporto della Regione Abruzzo, con la presenza dell’assessore regionale allo Sport, Mario Quaglieri. “La Marsica – ha detto – torna ad essere centrale nella narrazione sportiva abruzzese ed Avezzano si inserisce di nuovo in un circuito di stampo nazionale, con l’iniziativa presentata oggi. Il nostro territorio deve accogliere e lasciarsi apprezzare con eventi, iniziative e momenti di condivisone. Il nostro sostegno, come Assessorato allo sport, non poteva mancare”.
Entusiasta l’assessore Pierluigi Di Stefano, che ha aggiunto: “Avezzano città della cultura in movimento sarà l’evento di apertura del nostro calendario estivo. Un’iniziativa non solo di sport, ma anche di riscoperta delle bellezze della nostra terra. La chiave di lettura dell’evento è il divertimento ma anche la competizione”.
Illustrato il programma della giornata: la corsa podistica della sera verrà preceduta da un’esposizione di auto d’epoca a Piazza Risorgimento, a cura di Abruzzo Drivers Club. Gli artisti di Marsarte, invece, daranno luogo alla mostra ‘L’arte incontra lo sport’. Grande attesa anche per le escursioni in E-bike con Keymount e per la gara podistica riservata ai più piccoli, con la Fenice Accademy. “Il 17 giugno sarà l’edizione 0 di un evento che mette a sistema tutte le anime più belle della nostra città e del territorio marsicano – ha concluso la presidente dell’associazione sportiva organizzatrice, ovvero l’Asd Stracittadina, Antonella Di Carlo – Partiremo con visite guidate nei siti archeologici della Città, offrendo anche l’occasione di conoscere i segreti della Cattedrale di San Bartolomeo, grazie alla competenza del Fai Marsica. Con le associazioni Appennini For All e I Girasoli, infine, saremo in grado di testimoniare con esperienze reali anche forti messaggi inclusivi e sociali, perché Avezzano Città della cultura in movimento deve essere di tutti, nessuno escluso”.