Ovindoli – Il consigliere abruzzese Simone Angelosante (Lega), ha pubblicato sul suo profilo Facebook un post che “tocca” il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a proposito del Meccanismo Europeo di Stabilità contenete il seguente inciso: “in altri tempi sarebbe fucilato alle spalle”.
Queste sono state le sue testuali parole:
Il MES o fondo salva stati, è uno strumento che serve a salvare le Nazioni che rischiano il fallimento. Il problema è che per ottenerlo, queste Nazioni devono aver rispettato i parametri economici europei. In sintesi in caso di fallimento, ll’Italia non potrebbe accedere al MES perché ha un debito pubblico elevato e fuori dai citati parametri, mentre ad esempio la Germania ne può fare uso per salvare le sue banche che sono in difficoltà manifesta. In sintesi l’Italia di Conte ha firmato senza autorizzazione del Parlamento sovrano, un trattato che serve alla Germania impegnando l’Italia a versare 125 miliardi che non potrà mai avere indietro. Questo si chiama ALTO TRADIMENTO agli interessi nazionali. In tempo di guerra era punito con la fucilazione alle spalle
Come prevedibile, il post ha suscitato un numero considerevoli di reazioni di ogni genere. Il nuovo coordinatore regionale della Lega, il deputato Luigi D’Eramo a nome del proprio partito ha preso le distanze dalle dichiarazioni di Angelosante ex An e anche sindaco di Ovindoli:
“La Lega Abruzzo prende nettamente le distanze dalle frasi pubblicate sul proprio profilo Facebook dal consigliere regionale Simone Angelosante. Pur confermando i giudizi negativi già espressi in sede parlamentare sul Mes, la Lega non ritiene quelle affermazioni consone a un dibattito che, se pur aspro, deve sempre essere confinato nell’alveo della civiltà e del rispetto”