Civitella Roveto – Nel corso dell’Assemblea dei Comuni/soci, il presidente, Fernando Capone, ha presentato i dati della raccolta differenziata del comprensorio di Segen Spa dell’anno 2015. “I dati percentuali” dice il Presidente Capone “sono molto positivi ed in costante aumento. Nel 2015, infatti, la media percentuale dei Comuni serviti si attesta poco sopra il 71%, con alcuni Comuni che raggiungono anche il 74%. Nel 2013 la media percentuale era stata del 66% mentre nel 2014 intorno al 69%.
Dal giugno 2009, anno di introduzione del nuovo sistema di raccolta “porta a porta”, il rifiuto residuo raccolto è diminuito di circa il 70%, passando da una produzione annua complessiva nel 2009 di Kg 12.292.136 a un dato del 2015 di Kg 3.732.700. L’impegno e la consapevolezza maggiore da parte dei cittadini e la riorganizzazione e l’implementazione del servizio sono i principali motivi che hanno trainato questo ottimo risultato.
Nel corso del 2015 abbiamo introdotto una serie di migliorie ai servizi, che continueranno con la partenza a breve della raccolta degli oli esausti ( quelli derivanti dalle cucine). Con questo nuovo servizio infatti la Segen ritira a domicilio tutte le tipologie di rifiuto. Inoltre, dopo quelli di Tagliacozzo e Civitella Roveto, entro la prossima estate porteremo a termine la realizzazione degli altri due centri di raccolta a Capistrello e Luco dei Marsi, che confidiamo possano dare da un lato una ulteriore spinta all’aumento della raccolta differenziata e dall’altro possano combattere l’abbandono dei rifiuti.
A queste iniziative legheremo le attività di sensibilizzazione rivolte ai cittadini. Alla luce del grande successo ottenuto con l’attività svolta nel 2015, coinvolgeremo nuovamente le scolaresche; stiamo appunto definendo un progetto pilota, organizzato in collaborazione con i Comuni, per una sensibilizzazione più organica e formativa. L’Assemblea dei Sindaci, che ha anche approvato il Piano di Sviluppo aziendale 2016, ha riconosciuto e lodato, unanimente, l’ottimo servizio erogato da Segen Spa, che, nonostante l’implementazione dei servizi e l’aumento dei giri di raccolta, ha lasciato inalterati i costi del servizio”.