Avezzano – Continua la protesta di Augusto Cicchinelli, coordinatore e socio del Gal Terre Aquilane. Siamo giunti all’ottavo giorno di sciopero della fame, mentre da qualche tempo Cicchinelli – sotto consiglio del suo medico curante – ha deciso di riprendere la cura di medicine a lui necessarie per vivere.
Cicchinelli, da più di una settimana, si sta battendo contro la modalità con cui è stato eletto il nuovo Cda, che lui ha più volte definito “illegale”. Al momento, nel Gal Terre Aquilane infatti, coesistono due consigli: quello presieduto dall’avvocato Antonio Carlini – eletto con la maggioranza delle quote societarie e che per questo si ritiene legittimato a svolgere il proprio mandato – e quello presieduto da Rocco Di Micco, che ritiene illegittima la modalità di elezione del nuovo Cda. Una situazione che ha già portato qualche grattacapo al Gal Terre Aquilane: lo scorso 2 agosto, infatti, era prevista l’assegnazione dei Fondi Leader da parte della Regione ai Gal abruzzesi: mentre sei di loro hanno firmato la convenzione ricevendo circa 4 milioni di euro, il Gal Terre Aquilane non ha ricevuto niente perchè la Regione – vista la situazione – vuole prima sapere quale dei due Consigli è autorizzato a gestire i fondi.
In tanti, in questi giorni, hanno solidarizzato con l’iniziativa di Cicchinelli: tra gli altri, il consigliere regionale Maurizio Di Nicola e l’ex Sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio.
Cicchinelli, dal canto suo, ha dichiarato di essere disposto ad interrompere la protesta solo per confrontarsi con il Sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, a cui nei giorni scorsi ha inviato anche una lettera minacciando di incatenarsi davanti al municipio in caso di mancato confronto.