Abruzzo –Protesta degli Oss, questa mattina, davanti all’ingresso principale dell’Ospedale Civile “Giuseppe Mazzini” di Teramo. La manifestazione è stato voluta per chiedere alla Regione Abruzzo e in particolare all’Assessore con delega alla Sanità Nicoletta Verì che si proceda con l’inserimento in servizio dei vincitori del Concorso indetto dalla Asl di Teramo quale capofila per l’Assunzione degli OSS nelle Aziende sanitarie locali di Teramo, L’Aquila e Chieti.
Gli OSS delle Asl di Teramo, L’Aquila e Chieti si sono organizzati per chiedere di sbloccare una situazione di stallo che ormai si trascina da più di due anni. Alla manifestazione hanno partecipato più di 70 OSS abruzzesi mentre, contemporaneamente, in Consiglio Regionale Giorgio Fedele presentava una sua risoluzione in merito.
“Purtroppo la Verì non si è presentata” spiega alla nostra redazione una delle promotrici della manifestazione di protesta “per cui in Regione tutto è stato rimandato al prossimo 2 di agosto. Intanto il Direttore generale della ASL di Teramo Maurizio Di Giosia ha comunicato che dalle graduatorie concorsuali, per la provincia teramana, saranno assunti 22 operatori. Lo stesso non è avvenuto, almeno per ora, né per la ASL di Chieti né per la ASL di Avezzano-Sulmona-L’Aquila“.
“Vediamo positivamente lo sblocco di Teramo” ci spiega “ma per le altre due ASL ancora tutto è fermo. Per questa ragione il prossimo 2 agosto porteremo la nostra protesta direttamente a L’Aquila, sotto il palazzo della Regione Abruzzo. Chiediamo che le nostre istanze, derivanti da un diritto acquisito, vengano ascoltate perché noi, vincitori di un concorso che risale al 2019, siamo pronti ad entrare immediatamente in servizio“.





