Abruzzo – Oggi, 27 Febbraio, la chiesa cattolica celebra San Gabriele dell’Addolorata, patrono d’Abruzzo e protettore della Gioventù Cattolica. San Gabriele viene anche definito il santo dei giovani, il santo dei miracoli, il santo del sorriso. Il suo nome era Francesco Possenti e nacque ad Assisi il 1° marzo 1838 da una famiglia numerosa dalla quale aveva ricevuto l’educazione cristiana che fu poi alla base della sua vocazione religiosa.
Studiò fino all’età di 17 anni, dopo i quali, addolorato vivamente per la morte della madre, vittima del colera del 1855, si ritirò in religione. Scelse la regola dei Padri Passionisti, fondata da San Paolo della Croce, per poter consolare col suo delicatissimo cuore i dolori della passione di Gesù Cristo e della Vergine Addolorata. Alla fine del suo noviziato, assunse il nome di Gabriele dell’Addolorata, per la devozione che nutriva verso la Madre dei dolori.
Iniziò il suo cammino verso la consacrazione a Loreto e poi continuò, dal 1859, a Isola del Gran Sasso. Tre anni, dopo, morì a causa della tubercolosi ed è venerato presso un noto Santuario che porta il suo nome, meta, ogni anno, di migliaia di pellegrini, soprattutto giovani. Gabriele fu dichiarato santo il 13 maggio 1920 da papa Benedetto XV. Pochi anni dopo, nel 1926, Pio XI lo dichiarò Patrono della Gioventù Cattolica italiana. Il ricordo di questo santo morto a soli 24 anni è molto vivo specialmente in Abruzzo. I ragazzi vedono in Gabriele un santo vicino e moderno, un aiuto alla loro crescita umana e spirituale.