Celano – Settantacinque anni. Un anniversario ricco di significato per la comunità di Celano, che commemora l’efferato “Eccidio” di Agostino Paris e Antonio Berardicurti, un evento tragico del 30 Aprile 1950 rimasto, come sottolinea il sindaco Settimio Santilli, “senza verità, giustizia e colpevoli“.
Un’ombra lunga che si proietta sul ricordo di quei giorni drammatici. Eppure, da quella tragica perdita germogliò, pochi mesi dopo, un frutto di riscatto per l’intera comunità contadina: la Riforma Agraria.
Come evidenzia il Sindaco, “se oggi il Fucino è ricco e florido di validissime imprese agricole lo si deve ahimè anche a quel giorno“.
Un paradosso amaro, dove il sacrificio di due vite innocenti divenne, indirettamente, motore di un cambiamento sociale e di diritto fondamentale per il territorio.
Per troppo tempo, tuttavia, questa ricorrenza è stata celebrata in maniera parziale, dimenticando il dolore vivo e persistente dei familiari di Paris e Berardicurti.
Vittoria e Tonino, i loro figli, hanno portato per decenni il peso di una perdita ingiusta, spesso nell’indifferenza delle istituzioni, ricevendo in cambio solo “fiumi di parole e scritti spesso pregni di pura verità di parte e interessi personali“.
Proprio dal desiderio dei figli di Agostino e Antonio di trasformare un giorno di lutto in un’occasione di positività e riconoscimento nasce il Premio al Lavoro “Berardicurti-Paris”.
Un’iniziativa che celebra coloro che si distinguono per “perizia, laboriosità, passione, e per impegno e qualità professionali nella propria vita lavorativa a sostegno dell’economia locale“.
Un modo concreto per onorare la memoria dei loro padri, non solo attraverso il ricordo del sacrificio, ma anche attraverso la celebrazione dei valori del lavoro e della dedizione che hanno contribuito alla prosperità del Fucino.
Oggi, nella sala consiliare, verranno premiati sei cittadini di Celano che incarnano questi valori in diversi settori: Gianfranco Mascitti per l’imprenditoria, Antonio Blasetti e Costantina Baliva Biocca per l’artigianato/commercio, Vittoriano Angeloni per l’agricoltura, Evasio Belviso per le professioni, Vincenzo Pestilli per i giovani imprenditori e Rossella Mostacci per il settore sociale.
Loro sono “l’esempio bello, puro, genuino, virtuoso di persone che nel loro lavoro hanno sviluppato le proprie peculiarità ed attitudini con grande passione e dedizione“.
La giornata di commemorazione si concluderà nel pomeriggio al Parco delle Rimembranze, animata dalla musica di giovani talenti locali.
Un momento di condivisione e di speranza, che unisce il ricordo di un passato doloroso alla celebrazione di un presente operoso e alla promessa di un futuro ricco di opportunità per la comunità di Celano.
