Tagliacozzo – Oggi, a Gallo, si celebrano le esequie dell’alpino Tommaso Palmerini, classe 1920, spentosi serenamente la sera del 2 febbraio, giorno della Candelora.
“Tra qualche giorno – scrive il sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio – avrebbe compiuto 100 anni e insieme al Gruppo degli Alpini avremmo voluto festeggiarlo degnamente, ma lui si scherniva. E così ci ha fatto lo “scherzo” e se ne è andato prima, in silenzio e in punta di piedi, con quella discrezione, dignità e signorilità che lo contraddistinguevano ogni volta che si mostrava in pubblico in occasione delle cerimonie del 4 novembre, del 2 giugno e del 25 aprile. Sempre presente, con grande forza di volontà, accompagnato dalle figlie, nell’ultima ricorrenza della Festa della Repubblica ha voluto sostenere la bandiera dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra.
Mi mancherà, alla mia destra, presso il Monumento ai Caduti, nelle nostre Cerimonie civili. Nel Vangelo del giorno della sua morte – il 2 febbraio, la Candelora – ci sono le parole del vecchio Simeone che dopo aver visto Gesù Bambino varcare la soglia del Tempio di Gerusalemme per la Presentazione rituale, esclama: “Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace… perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli…”.
Mi piace immaginare queste parole anche nel pensiero di Tommaso che, dopo tanti anni e dopo tanti sacrifici, ha visto la libertà, la pace e il benessere di questa nostra Nazione e della sua Famiglia”.