Provincia – Grazie al nuovo dispositivo Rotablator, l’Ospedale San Salvatore dell’Aquila è ora all’avanguardia nel trattamento delle ostruzioni complesse delle arterie coronariche. Il reparto di Cardiologia, Utic ed Emodinamica, diretto dal dott. Livio Giuliani, ha già utilizzato con successo questa innovativa tecnologia per intervenire su pazienti ad alto rischio.
L’ultimo intervento ha visto protagonista una donna di 84 anni, dimessa in sole 48 ore senza complicanze grazie al Rotablator. Questa tecnica, che utilizza una speciale fresa a punta di diamante per rimuovere placche calcificate, evita in molti casi l’intervento di cardiochirurgia tradizionale, riducendo così rischi e tempi di recupero per i pazienti.