Celano – L’Associazione Regio Tratturo Celano Foggia nasce con l’intento di valorizzare la cultura, la civiltà, la memoria, i territori della transumanza. L’intento è quello di creare una rete di territori che, storicamente, sono connessi a questa antichissima pratica pastorale che tocca l’Abruzzo, il Molise e la Puglia. Ricordiamo che, nel 2019, l’Unesco ha incluso la civiltà della transumanza nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale, evidenziando l’importanza culturale di una tradizione che ha modellato le relazioni tra comunità, animali ed ecosistemi, dando origine a riti, feste e pratiche sociali condivise.
Il presidente dell’Associazione Regio Tratturo Celano Foggia è il celanese Gesualdo Ranalletta, il vice presidente è Donato De Mutiis di Goriano Sicoli, il segretario è Giancarlo Sociali mentre il ruolo di comunicatore scientifico è stato attribuito al dott. Sergio Iacoboni. La neo-nata Associazione si pone, come obiettivo, la valorizzazione della cultura dei territori toccati dalla transumanza cercando così di creare una rete territoriale integrata che unisca, proprio come ha fatto per secoli il tratturo, tutti i paesi, le civiltà, le terre e le persone appartenenti a Regioni diverse.
Il prossimo 8 maggio, alle ore 10:30, presso la chiesa di S. Michele Arcangelo, a Celano, si terrà la cerimonia di presentazione dell’Associazione Regio Tratturo Celano Foggia a cui prenderà parte anche il Vice Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, Roberto Santangelo, oltre a vari rappresentanti delle amministrazioni territoriali abruzzesi. “L’azione che vogliamo intraprendere” scrivono i membri dell’Associazione “è quella della tutela e della valorizzazione, superando l’ambito circoscritto alle sole fasce tratturali per estendere il nostro intervento al complesso sistema paesistico e culturale del quale queste fasce sono parte. Per non abbandonare la memoria, per incentivare la conoscenza e per mantenere vivi i valori trasmessi dalla civiltà della transumanza, iscrivetevi all’Associazione Regio Tratturo Celano Foggia inviando l’adesione con i propri dati anagrafici e fiscali a: [email protected]“.
