Avezzano – “Le triste sorte dei nostri vicini di casa, che peraltro fino al 1927 erano appartenenti alla nostra provincia, induce ad accelerare sulla questione dello stato di vulnerabilità sismica degli edifici comunali. Queste dure lezioni impartite dalla forza della natura, ripetute nel tempo, con tante vittime al seguito, devono almeno indurre l’amministratore pubblico ad operare, celermente, la messa in sicurezza delle strutture pubbliche, in primis delle scuole. Duole constatare che ad Avezzano siamo molto lontani dall’obiettivo”. Ad affermarlo in una nota il consigliere provinciale Felicia Mazzocchi.
“In 5 anni qualcosa si poteva pur realizzare! Voglio ricordare, come consigliere provinciale, che nella città di Avezzano, non senza difficoltà e nel minor tempo possibile, come è doveroso operare per i ragazzi, per tutto il personale scolastico e per i docenti, tutte le scuole superiori sono state adeguate alla normativa sismica, dalla Provincia che ne è proprietaria, ed infatti, è notizia di questi giorni che il Sindaco avrebbe chiesto soccorso di aule sicure proprio alla Provincia”.
“Ma lo scenario delle scuole e degli edifici di proprietà comunale è ben diverso. Se per un edificio il comune di Avezzano dichiara non solo l’inagibilità ma addirittura il pericolo di crollo (casa di riposo San Giuseppe di via Toscana), è doveroso chiedersi se per tutti gli altri stabili, oltre alle scuole, via America, piazza Torlonia, via
“È dovere del Primo Cittadino pubblicare gli