Marsica – È entrato nel vivo con l’apertura del dibattimento il maxi processo che vede coinvolte 29 persone, quasi tutte di origine straniera, accusate a vario titolo di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, prevalentemente cocaina e hashish, tra Avezzano e Luco dei Marsi. I fatti contestati risalgono al 2012.
Le indagini, condotte dal commissariato di Avezzano attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali e servizi di appostamento, hanno permesso di ricostruire una rete strutturata e ben organizzata.
Al vertice dell’associazione, stando alla ricostruzione degli inquirenti, vi erano un uomo e una donna. Due altri membri avrebbero avuto il compito di custodire la droga, occuparsi del taglio e del confezionamento delle dosi. A ruoli più bassi, infine, altri sodali sarebbero stati incaricati della vendita al dettaglio.
Il collegio giudicante è composto dalla presidente Marianna Minotti e dalle giudici a latere Anna Cuomo e Francesca D’Orazio. Per la Direzione Distrettuale Antimafia dell’Aquila è presente in aula il pubblico ministero Guido Cocco.
A rappresentare la difesa, un collegio nutrito di avvocati: Gianluca Presutti, Mario Del Pretaro, Gianluca Motta, Pasquale Motta, Roberto Verdecchia, Leonardo Casciere, Sonia Giallonardo, Stefano Guanciale, Vittorio Longo, Vincenzo Retico, Paolo Palma e Emilio Amiconi.