È morto ieri all’ospedale San Camillo di Roma all’età di 74 anni Luca Serianni, noto linguista che era stato investito lo scorso 18 luglio a Ostia da un’auto mentre attraversava le strisce pedonali. Si formò alla scuola di Arrigo Castellani, maestro del “purismo” della lingua italiana, sotto la cui guida si era laureato in Lettere nel 1970 a La Sapienza di Roma. Fu professore di Storia della lingua italiana presso le Università di Siena, L’Aquila, Messina e La Sapienza, prima di andare in pensione nel 2017. Nel 2002 gli venne conferita la laurea honoris causa dall’Università di Valladolid. Fu direttore delle riviste “Studi linguistici italiani” e “Studi di lessicografia italiana”. Nel 2004 premiato dall’Accademia Lincei per Filologia e Linguistica.
Serianni ad ottobre del 2018 fu ospite, in qualità di presidente della commissione ministeriale, per dialogare con gli studenti, che allora frequentavano l’ultimo anno, sull’esame di stato che presentava importanti novità. Nel pomeriggio invece il linguista incontrò anche i docenti dell’istituto e altre scuole per discutere sulle competenze linguistiche che i ragazzi devono padroneggiare al termine del percorso di studi liceali.