Abruzzo – Il Crocus Vernus, in questo periodo, invade e colora di viola molte zone delle montagne appenniniche abruzzesi, in particolare le aree che si trovano in prossimità del Gran Sasso. Stiamo parlando di fioriture primaverili spettacolari che trasformano il paesaggio in maniera radicale e sempre suggestiva. Il Crocus Vernus è conosciuto anche come croco spontaneo o falso zafferano.
Si tratta di un fiore che somiglia molto a quello dello zafferano vero e proprio (Crocus Sativus) ma non è affatto commestibile e non ha alcun interesse dal punto di vista alimentare. Anzi, il croco spontaneo che nasce e fiorisce sui monti d’Abruzzo, è velenoso e non si può ingerire.
Per preservare i magnifici scenari delle fioriture primaverili del croco selvatico, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ha diffuso un utile consiglio per gli escursionisti: “Vi preghiamo di prestare la massima attenzione: restate sul sentiero, non calpestate il manto erboso per evitare di danneggiare questa nostra meravigliosa primavera viola“.