Rapinarono un loro connazionale nei pressi di un supermercato di Avezzano: scarcerati zio e nipote

Lo minacciano con un coltello e con un tubo di ferro
Lo minacciano con un coltello e con un tubo di ferro

Avezzano – Il gip del tribunale di Avezzano, su richiesta degli avvocati Mario Del Pretaro e Romolo Longo, ha disposto la liberazione di due magrebini di 40 e 27 anni, rispettivamente zio e nipote. I due sono accusati di rapina e lesioni aggravate. I fatti risalgono allo scorso 7 febbraio, quando, nei pressi del supermercato Eurospin di via XX Settembre, i due indagati avrebbero rapinato un loro connazionale, sottraendogli la somma di 100 euro.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la vittima, un 23enne, avrebbe cercato di opporsi, ma i due aggressori lo avrebbero colpito con un pugno. In particolare, il più giovane avrebbe bloccato da dietro la vittima, mentre l’altro avrebbe sferrato il colpo, determinando la perdita di un dente incisivo. L’aggredito ha quindi chiesto aiuto ad alcuni passanti, che hanno allertato le forze dell’ordine. I carabinieri del nucleo operativo di Avezzano sono prontamente intervenuti, individuando e fermando immediatamente i due uomini, che nel frattempo erano giunti nei pressi dell’hotel Belvedere.

Nei confronti dei due è scattato l’arresto e poi è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere. Al fine della acquisizione della testimonianza della vittima, il PM Ugo Timpano ha richiesto l’incidente probatorio. È stata quindi fissata l’udienza di lunedì scorso per ascoltare la vittima, che tuttavia si è resa irreperibile. Il gip del tribunale di Avezzano, su richiesta dei difensori, ha disposto la scarcerazione dei due indagati.

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