Avezzano. Non si è parlato solo della legge Gelli e delle riforme del processo penale, ieri, al Castello Orsini dove si è tenuto il convegno organizzato dalla Camera Penale di Avezzano, dal Movimento Forense, dall’Ass. Cammino, Adu e Aiga. Inevitabile il riferimento alle sorti del Tribunale della città, questione che affligge, ormai da troppo tempo, tutti gli operatori del diritto marsicani.
“C’è la necessità di fare chiarezza, – commenta il sindaco Gabriele De Angelis -, “questa chiarezza deve farcela la politica. Il Tribunale di Avezzano si può salvare con i numeri che produce che lo rendono un’eccellenza italiana. Dobbiamo lavorare alacremente fino alla fine e non dobbiamo perdere tempo. Incontrerò la prossima settimana il sottosegretario Chiavaroli e ho anche un appuntamento con il sindaco di Sulmona”, conclude De Angelis. Assenti, oltre al Presidente del Consiglio Regionale abruzzese, Giuseppe Di Pangrazio, anche il Sottosegretario del Ministro della Giustizia, Federica Chiavaroli. Probabilmente tra le figure più attese, la Chiavaroli non si è presentata per improvvisi impegni istituzionali, ma ha mandato i saluti tramite Michele Fina, collaboratore del Ministero di Giustizia, che ha sottolineato quanto siano importanti gli appuntamento formativi in questi momenti di transizione.
Grande la partecipazione da parte degli avvocati marsicani, praticanti e studenti all’incontro moderato dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati, Franco Colucci. Tra i relatori, il Consigliere Paolo Spaziani, Magistrato della Corte di Cassazione che si è occupato di definire i profili civilistici della legge Gelli, l’Avvocato, nonchè, professore di diritto processuale penale all’Università di Teramo, Marco Pierdonati, che ha affrontato il tema della responsabilità medica e del diritto penale. Infine, l’Avvocato e professore di diritto penale all’Università di Teramo, Giuseppe Montanara, che, con occhio critico, si è soffermato sui profili di diritto penale sostanziale e sulla modifica del giudizio abbreviato.