Cappadocia – La comunità di Cappadocia, in queste ore, ha appreso la triste notizia della scomparsa di don Giovanni Cosciotti che, all’età di 79 anni, si è spento in seguito a complicazioni legate al Covid-19. Molti i messaggi di cordoglio in onore del sacerdote che frequentava Cappadocia soprattutto durante la bella stagione.
Particolarmente toccante una lettera di don Enzo che conosceva bene il sacerdote scomparso: “Ti scrivo questa lettera, mettendomi, idealmente, davanti al Monumento ai Caduti di Cappadocia da dove, quasi ogni anno, hai celebrato la Messa del 16 agosto, un appuntamento per te molto importante. Per questo immagino di non essere solo, ma in compagnia di tutte quelle persone che hanno sempre partecipato a questo momento commemorativo“.
E poi: “Nei pochi giorni di vacanza che ti concedevi, abbiamo apprezzato la tua amicizia, il tuo sorriso sornione e le ampie vedute circa i problemi della vita, il tutto nascosto da una sigaretta accesa e un’aria disinvolta…“. Nella giornata di domenica, alle ore 10:30, don Renato Ciccarelli, parroco di Cappadocia, celebrerà una messa in suffragio di don Giovanni che viveva da anni a Merano.
Don Giovanni Cosciotti era stato ordinato sacerdote il 18 marzo 1967 a Roma, ha svolto i primi incarichi presso gli Oblati di San Giuseppe. Dal 1998 al 2006 è stato l’incaricato per la pastorale in lingua italiana a Lana, in provincia di Bolzano. Nel 2006 don Cosciotti è stato nominato parroco a Santo Spirito a Merano, dall’ottobre 2010 in aggiunta assistente ecclesiastico dell’Agesci a Merano. Nel 2014 don Gianni era stato esonerato dall’incarico di parroco, continuando tuttavia a svolgere il compito di collaboratore pastorale nel Decanato di Merano.