Polemiche su piano neve a Capistrello, la replica dell’assessore ai lavori pubblici

Polemiche su piano neve a Capistrello, la replica dell'assessore ai lavori pubblici
Comune di Capistrello

Capistrello – Ha destato scalpore, nei giorni scorsi, a Capistrello, un’ordinanza del sindaco Franco Ciciotti con cui si stabiliva che: “I proprietari di immobili abitativi e non, compresi i titolari di esercizi commerciali, negozi, bar e simili sono tenuti a eseguire lo sgombero della neve e del ghiaccio per l’intero fronte prospiciente il suolo pubblico, marciapiedi, carreggiate, piazze o altre aree di natura di pubblico transito e interesse. La neve rimossa da cortili o altre pertinenze deve essere rimossa in modo da non intralciare al passaggio pedonale o veicolare”.

“A seguito dell’ordinanza – afferma l’assessore ai lavori pubblici, Orazio De Meis – candidati, ex impiegati, consiglieri di minoranza e compagnia dicendo, sono passati all’attacco. Per precisione, occorre fare una correzione. Il testo sopra riportato sebbene possa sembrare, non è l’ordinanza del gennaio 2021, ma è un estratto di un’ordinanza del 2012, a firma del sindaco Antonino Lusi.

Inoltre, ordinanze del genere sono fatte da sindaci di ogni dove, in cui si chiede, alla cittadinanza collaborazione per ridurre tempestivamente i disagi causati da nevicate di una certa entità, come quelle previste (poi non arrivate) dal centro Funzionale della Protezione civile presso la Regione Abruzzo, cui si riferiva l’ordinanza del sindaco del 5 gennaio 2021. A tal fine basta una ricerca internet per trovarne a iosa (ad es: Comune di Pescasseroli n° 55 del 3.12.2020; Comune di Asola n° 97 del 28.12.2020; Comune di Giaveno n° 201 del 03.12.2020; Comune di Sordio n° 14 del 31.12.2020; e poi Comune di Nichelino, Ravenna ed altri ancora), senza che queste abbiano sollevato il vespaio di critiche e illazioni come nel nostro territorio.

Relativamente alla reazione alle precipitazioni nevose realmente arrivate, ci sono altre considerazioni da fare. Innanzitutto è d’obbligo ringraziare l’ente provinciale che già dalle primissime ore ha fatto intervenire i mezzi spazzaneve con frequenza e tempestività notevoli ed encomiabili. Ancor più si deve rimarcare il lavoro svolto dagli uffici comunali, dai responsabili dello sgombero neve e dal personale comunale. All’alba, dopo le prime precipitazioni, erano già operativi rimuovendo la neve dapprima sulle strade di maggior importanza e poi su tutte le altre. Mi sembra inutile e ingeneroso soprattutto nei loro confronti sentire polemiche tipo: casa mia è sempre l’ultima; alle 7 di mattina io non potevo uscire; lo spazzaneve accatasta la neve sul bordo strada e mi ostruisce il passaggio.

Qualunque sia l’odine delle strade, stabilito dal piano neve, ci sarà sempre un prima ed un dopo. Non è pensabile che tutti siano liberi dalla neve a tempo zero. Chiunque sarà alla guida di un mezzo per sgombero neve, dovrà liberare la strada e se vi sono cancelli, passaggi, portoni la neve sarà accostata a questi, come è sempre stato e senza tante polemiche artificiose e strumentali. Si può sempre fare meglio, si può sempre imparare. Ma dire che stavolta lo sgombero neve non ha funzionato per le rimostranze precedenti, o perché qualcuno ha avuto problemi in aree private, è pura polemica”.

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