Avezzano – I consiglieri Gianfranco Gallese e Cristian Carpineta hanno inviato una interrogazione a risposta orale al presidente del Consiglio Comunale di Avezzano, incentrata su due quesiti fondamentali.
Nel primo chiedono chiarimenti su quali sono stati i criteri di questa amministrazione nel nominare il sig. Di Micco presidente dell’Urban Center, struttura super partes, quindi apolitica, mentre Di Micco è impegnato politicamente con l’Udc, ha ricoperto cariche politiche con la precedente amministrazione e di assessore in quella attuale, quindi non assicura imparzialità nei confronti di cittadini e di associazioni.
Nel secondo quesito Gallese e Carpineta chiedono quali sono le motivazioni che giustificano la sostituzione del dott. Domenico Barbati, professionista noto e stimato, da sempre impegnato nel mondo dell’associazionismo no profit e del volontariato e che aveva ricevuto consenso unanime di tutti.
“Evidentemente la nomina rientra nella logica della cambiale politica pagata e che naturalmente non si giustifica come già affermato dai due consiglieri Aratari e Pierleoni,, come atto di sacrificio compiuto per il bene della città. La sostituzione del dott. Barbati, valido e riconosciuto professionista, con il sig. Di Micco, quindi, è da considerarsi semplicemente inopportuna.” Aspettiamo risposta convincente. affermano i due consiglieri.
L’interrogazione:
Interrogazione a risposta orale, ex art. 75 del “Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale e delle sue articolazioni” ed ex art. 44 co. 3 e 4 dello “Statuto della Città di Avezzano”.
OGGETTO: Urban Center Avezzano. Nomina a Presidente del Sig. Di Micco
PREMESSO CHE:
– il progetto denominato “Urban Center” è stato realizzato anche in altri comuni italiani ma, a differenza di quanto avvenuto in quello di Avezzano, l’idea progettuale è stata pensata e realizzata direttamente all’interno delle amministrazioni comunali con il coinvolgimento diretto di funzionari e tecnici competenti e, quindi, in grado di fornire supporto e suggerimenti a cittadini e imprese in merito agli scenari di sviluppo e trasformazione della città;
– l’Amministrazione Comunale di Avezzano ha deciso di implementare la pratica di Urban Center optando per un percorso di realizzazione del progetto decisamente più complesso che, per funzionare efficacemente, avrebbe dovuto prevedere un raccordo iniziale e in itinere con le associazioni presenti sul territorio locale alle quali rivolgersi ai fini della individuazione di nominativi di esperti da inserire nel progetto in parola;
CONSIDERATO CHE a capo della struttura di “Urban Center” è fondamentale la presenza di una figura super partes, apolitica e di alto profilo professionale e dal curriculum vitae del Sig. Di Micco risulta chiaramente che lo stesso sia impegnato politicamente nell’UDC, abbia ricoperto cariche politiche presso il Comune di Avezzano come consigliere durante l’amministrazione precedente e come assessore in quella attuale, e quanto detto non assicura l’imparzialità nei confronti di tutti i cittadini;
A fronte di tale situazione si chiede al sig. Sindaco di voler rispondere al Consiglio Comunale circa i seguenti quesiti:
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quali sono stati i criteri ai quali questa Amministrazione si è attenuta ai fini della nomina del Sig. Di Micco a Presidente di Urban Center di Avezzano;
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Quali sono le motivazioni che giustificano la sostituzione del dott. Domenico Barbati, da sempre impegnato nel mondo dell’associazionismo no profit e del volontariato e che aveva ricevuto consenso unanime di tutti, oltre quella evidente della cambiale politica pagata e che naturalmente non si giustifica, come già affermato dai due consiglieri Aratari e Pierleoni, come un atto di sacrificio compiuto per il bene della città. La sostituzione del Dott. Domenico Barbati, valido e riconosciuto professionista, con il Sig. Rocco Di Micco, è da considerarsi semplicemente INOPPORTUNA.