Inaugurato a l’Aquila MUSAE:EXHIBITION il progetto europeo che unisce nel nome dell’arte sei paesi con otto istituzioni di alta formazione

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Ha preso il via ieri pomeriggio all’Aquila, presso la sede del Conservatorio “A. Casella”, MUSAE: The Exhibition il primo evento di disseminazione dei risultati del progetto internazionale MUSAE – Multidisciplinary Skills for Artists’ Entrepreneurship che proseguirà anche questa mattina fino alle 14:00. 

Si tratta di un momento di scambio e di esposizione dei sette progetti realizzati dagli studenti di 8 tra Università, Conservatori e Accademie di Belle Arti di Palestina, Tunisia e Uzbekistan che, dal 2020, stanno partecipando al progetto MUSAE di cui è capofila il Conservatorio “A. Casella” in sinergia con L’Università degli studi e l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila nonché con il Conservatorio di Anversa e l’Università di Scienze Applicate di Jyväskylä (Finlandia); obiettivo è lo scambio di buone prassi e l’innovazione dell’offerta didattica nel settore imprenditoriale ed artistico-musicale dei 3 paesi extra europei interessati.

All’inaugurazione di MUSAE: EXHIBITION hanno partecipato: la Consigliera per la Ministra per l’Università Maria Alessandra Gallone, la consigliera del  Comune Dell’Aquila Claudia Pagliariccio  il Rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse, il Direttore del Conservatorio “A. Casella” Claudio Di Massimantonio e il Presidente dell’Accademia di Belle Arti Rinaldo Tordera e Federica Tomassone Project Manager MUSAE.

Il progetto è stato finanziato dall’Agenzia Europea per la Cultura, l’Educazione e l’Audiovisivo (EACEA) ed è stato sviluppato nell’ambito dell’Azione Chiave 2 – Capacity Building for Higher Education – del programma ERASMUS Plus, con il coordinamento del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila. 

Nella prima fase, guidata dai 3 enti aquilani, si è rilevato il fabbisogno formativo nel settore dell’istruzione superiore artistica e musicale tunisina, palestinese e uzbeca, attraverso interviste ai docenti e studenti target utili ad elaborare una strategia comune. Successivamente i docenti aquilani, belgi e finlandesi hanno portato avanti delle sessioni di formazione, online e in presenza, rivolte a 25 loro omologhi tunisini, palestinesi e uzbeki, sull’artist branding, il marketing e management, nonché lo scambio di buone prassi e la conoscenza reciproca degli standard europei e nazionali in materia di costruzione dell’offerta didattica. Si è passati poi all’attivazione e all’accreditamento dei nuovi curricula in economia delle arti presso le 8 istituzioni extra-ue, che hanno visto complessivamente circa 250 iscritti.

Tra Maggio e Giugno 2022 i partner si sono riuniti a L’Aquila – per la prima volta in presenza dopo l’inizio dell’emergenza pandemica – per valutare i risultati conseguiti ed avviare la fase finale di coaching degli studenti. L’obiettivo è stato quello di mettere a frutto le competenze acquisite durante il percorso di studio e far lavorare gli studenti di tutte le nazionalità attorno allo sviluppo di progetti artistici immediatamente cantierabili e producibili. Tra Settembre 2022 e Giugno 2023 gli studenti hanno lavorato da remoto – escluse due settimane in presenza al Conservatorio di Anversa lo scorso Febbraio – attorno a ben 7 progetti capaci di spaziare in ambiti e temi differenti: dall’arte-terapia per malati di Alzheimer allo sviluppo di piattaforme per il matching di domanda e offerta nel mercato della produzione artistica.

Durante le due giornate gli studenti e i docenti delle istituzioni partner, arrivati a L’Aquila il 6 luglio scorso, presentano 7 progetti artistici da loro elaborati con un approccio multidisciplinare, immersivo e fortemente orientato al mercato dell’arte e della produzione audiovisiva. 

In dettaglio:

1) ART DETECTIVE. Beyond the frame: è un videogame che ruota attorno alla fusione tra l’affascinante mondo dell’arte e l’avvincente lavoro investigativo. Tramite questa lavoro di realtà virtuale sarà possibile calarsi nei panni del Detective Alex Reynolds e, utilizzando le proprie capacità investigative, sventare audaci furti d’arte.

2) ARTIGOAL: è un progetto che mira a facilitare l’attività di artisti, creativi e designer fornendo una piattaforma dinamica che promuove collaborazioni significative e alimenta obiettivi artistici condivisi. Lo scopo finale è quello di colmare il divario tra creatività e comunità.

3) CONCEPTSIA: è uno store che vuole attirare l’attenzione di tutte le persone interessate al design e ai prodotti creativi. L’interesse è rivolto tanto ai capi di abbigliamento di noti stilisti quanto a scarpe, profumi, accessori, mobili tanto di artigiani e piccoli produttori ancora sconosciuti.

4) MEMORY OF THE WORLD: lo scopo principale del progetto è migliorare la qualità della vita delle persone facendogli rivivere esperienze significative della loro vita. Perché il futuro appartiene a quelli che ricordano il loro passato.

5) SOULCANVA: l’idea principale del progetto è quella di aiutare i pazienti affetti da Alzheimer a superare i problemi e le difficoltà che affrontano quotidianamente fornendo loro tecnologia aggiornata e strumenti che li possano aiutare a ricordare e a ristabilire un contatto con le persone care.

6) BEPART. Comunità di artisti: vuole connettere persone che condividono gli stessi interessi, obiettivi e valori e che si riuniscono per collaborare e sostenersi a vicenda, costruendo un ambiente di supporto alla crescita e all’ispirazione reciproca. 

7) THE SHUTTLE: è un progetto che vuol dare vita a un sito web dove sarà possibile pubblicare video condivisi per esprimere l’essenza delle diverse culture e civiltà, condividendo le esperienze dei sottoscrittori di tutto il mondo.

Il lavoro di questi anni culmina dunque a L’Aquila, con questa prima presentazione, e proseguirà in Tunisia e Palestina con altri due momenti di restituzione dei risultati ottenuti fino alla chiusura del progetto, prevista a gennaio 2024.

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