Avezzano – “Sei ore al pronto soccorso, con insopportabili dolori alla schiena, ma nessuno la visita”. La denuncia arriva da un nostro lettore. “Sono un cittadino di Avezzano – scrive – e quello che voglio esporre avrebbe dell’incredibile, se non fosse assurdamente reale. Sabato 16 ottobre, alle 10 circa, ho accompagnato mia madre ottantottenne al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano in quanto sofferente da molti giorni per insopportabili dolori alla schiena, nonostante le molti iniezioni di antidolorifici. Dopo aver fatto il tampone e la registrazione che le ha attribuito un codice verde, ha aspettato che arrivasse il suo turno nella sala di attesa dove già si trovavano altre persone bisognose di cure e alcuni in attesa dal giorno precedente.
Alle 16, dopo una inutile attesa di sei ore senza ricevere nessuna assistenza, senza essere visitata, nonostante fosse visibilmente in preda al pianto per i forti dolori, è voluta tornare a casa in quanto cominciava ad avere dei mancamenti essendo rimasta per tante ore in attesa. Mia madre ha sofferto la guerra, è stata sotto i bombardamenti, ma in lacrime continua a dire che una cosa del genere non è accettabile. La nostra sanità è allo sfascio. Perchè, chi di competenza, invece di stare rinchiuso in comodi e caldi uffici non gira i nostri ospedali per rendersi conto dei problemi che i cittadini, bisognosi di cure, devono affrontare ogni giorno? Non ci si può neanche più ammalare ormai”.