Ci sono molte persone che affrontano la montagna con grande superficialità ed è proprio per questa ragione che, spesso, si trovano in difficoltà e si mettono nei guai. Giunge dal CNAS, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, un appello a prendere molto sul serio le escursioni in alta montagna.
Gli operatori del CNAS portano come esempio l’immagine di un escursionista che si trovava a Breithorn, in Valle d’Aosta (circa 4000 metri), con scarpe da ginnastica, pantaloncino corto e felpa. L’appello dei soccorritori alpini è fondamentale: “La montagna è un luogo straordinario ma non è un parco cittadino o una spiaggia di sabbia! Rispettiamola!“.
“Il primo modo per rispettarla è quello di viverla con prudenza, ben attrezzati e consapevoli dei propri limiti senza aver paura di saper rinunciare. Sappiamo che appelli come questo raggiungono tante persone ma non tutti, quindi oltre che a condividere questo post sui social vi invitiamo a raccomandare sempre ad amici, conoscenti e parenti la stessa prudenza che raccomandiamo noi a voi. Solo tramite una corretta e costante sensibilizzazione a 360°, partendo anche dai più piccoli, riusciremo a far diminuire le migliaia di incidenti che ogni anno avvengono sulle nostre montagne e quindi ad evitare tante tragedie“.